giovedì 15 Maggio 2025

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

ASCOLTI ALTI, STIPENDI BASSI / La7 verso tre giorni di sciopero

La7, l’editore Urbano Cario alle prese con lo sciopero della redazione. I giornalisti della Tv hanno annunciato lo stop dell’informazione per tre giorni, in segno di protesta contro i numerosi problemi lamentati dai lavoratori del telegiornale e dei programmi della rete, dagli stipendi troppo bassi all’organico insufficiente, dalle carriere bloccate alla mancanza di un piano di sviluppo.

Con tutti voti favorevoli e un solo astenuto, l’assemblea dei giornalisti dell’emittente televisiva ha confermato e assegnato  al Comitato di redazione un pacchetto di tre giornate di sciopero per contestare le condizioni di lavoro carenti in cui si trovano i lavoratori dell’informazione della rete.

“Stipendi ridotti ai neoassunti e ai precari, organici della redazione del Tg insufficienti dopo i numerosi pensionamenti, carriere e retribuzioni bloccate da troppi anni e lontane da quelle delle altre tv nazionali, nessun piano di sviluppo e investimenti” sono le ragioni della protesta elencate dalle rappresentanze sindacali.

Un’instabilità denunciata dai giornalisti, come spiegato in un comunicato dell’Associazione stampa romana, “nonostante gli ottimi dati di bilancio e gli straordinari risultati di ascolto, spinti proprio dai Tg e dai programmi di informazione e dalla crescita su tutte le piattaforme, che trainano l’intero gruppo editoriale”.

Alla luce di queste premesse, l’assemblea ha annunciato i tre giorni di astensione dal lavoro, chiedendo “all’azienda e al Direttore Enrtico Mentana il riconoscimento concreto dell’impegno della redazione attraverso i corretti strumenti del Contratto nazionale del lavoro giornalistico e degli accordi integrativi aziendali, l’adeguamento degli organici e degli stipendi dei neoassunti, un piano per la stabilizzazione dei colleghi precari, progetti editoriali chiari e regole per favorirne lo sviluppo”.

A dare man forte alle contraddizioni i numeri in crescita sugli ascolti Tv, grazie soprattutto alle tante trasmissioni d’informazione, da Otto e mezzo condotto da Lilli Gruber a di Martedì di Giovanni Floris, da Piazzapulita di Corrado Formigli a Propaganda Live di Diego Bianchi, passando dal Tg diretto da Enrico Mentana.

Il mese di aprile 2025 è stato per l’emittente il migliore di sempre, secondo quanto comunicato dallo stesso editore, con uno share in crescita del 15%nella fascia prime time (dalle 20:30 alle 22:30), raggiungendo quota 6,6% , pari a 1,3 milioni di spettatori, valida per il terzo posto assoluto dietro Rai1 e Canale5.

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