mercoledì 25 Giugno 2025

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

FERRARA / Giovedì sarà la città più bollente d’Italia: 40 gradi all’ombra / I pediatri: come difendersi dal gran caldo

In settimana le temperature continueranno a salire ovunque. Giovedì 26 giugno sarà imn assoluto la giornata peggiore per il caldo. La località più calda non si trova al sud o al centro, ma nella Pianura Padana: nella classifica delle città più bollenti, al primo posto si piazzerà, infatti, Ferrara. L’anticiclone africano, che è in espansione su buone parte dell’Europa in Italia porterà un picco del caldo con Ferrara che dovrebbe primeggiare “con il valore di 40 gradi all’ombra”.

Il caldo record dovrebbe continuare, però, almeno fino al 3-4 luglio, se non oltre. “Prestiamo dunque la massima attenzione – è l’invito di Meteo.it’– agli avvisi della Protezione Civile e del ministero della Salute. Questa ondata di calore potrebbe battere numerosi record al Nord Italia, mantenendo comunque la canicola opprimente su tutto lo Stivale, isole maggiori comprese.

OGGI martedì 24 giugno. Al Nord: sole e caldo. Al Centro: cielo sereno, caldo diffuso. Al Sud: caldo e sole.

Mercoledì 25. Al Nord: sole e caldo intenso fino a 38°C. Al Centro: sole e caldo. Al Sud: sole e caldo intenso.

Giovedì 26. Al Nord: sole e caldo a 40°C, temporali dalle Dolomiti verso le Prealpi e alte pianure. Al Centro: sole e caldo intenso. Al Sud: sole e caldo intenso. Tendenza: caldo.

Sulla stessa falsariga le previsioni di 3b Medteo. È in arrivo un’ondata di caldo africano che nei prossimi giorni porterà in Italia temperatura altissime, fino a 40 gradi all’ombra. L’Italia, però, è in buona compagnia, visto che l’anticiclone subtropicale ‘colpirà’ anche gran parte dell’Europa centro-meridionale, con anomalie termiche anche oltre i 10-12 gradi tra Spagna, Balcani e Mitteleuropa.

Come spiega 3b meteo, “l’anticiclone subtropicale continua a dominare la scena in questo inizio d’estate 2025. Al Centro-Sud il tempo si manterrà stabile e asciutto per tutto il prosieguo del mese, e con buona probabilità anche nella prima decade di luglio”, mentre al Nord, di tanto in tanto, si farà strada qualche temporale, in particolare sui settori alpini”. Più nel dettaglio, “un primo rapido passaggio è atteso giovedì, specie sulle Alpi e localmente su Prealpi e aree pedemontane centro-orientali. Poi, all’inizio della prossima settimana, nuovi temporali diurni si formeranno ancora su Alpi e Prealpi, riuscendo a tratti a sconfinare anche su parte della Val Padana, risultando localmente anche di forte intensità a causa del gran caldo accumulato nel catino padano”.

A rendere l’idea della lunga e intensa ondata di caldo sono le temperature previste nelle grandi città: per almeno una decina di giorni, a Milano e Torino le massime oscilleranno tra i 33 e i 37°C, a Bologna tra i 35 e i 38°C, a Firenze tra i 34 e i 39°C, a Roma tra i 32 e i 36°C, a Foggia tra i 36 e i 40°C, a Catania tra i 32 e i 37°C. Come sempre, sarà il mix tra umidità e temperature elevate ad acuire la sensazione di afa, con temperature percepite anche superiori ai 40° con notti tropicali, specie nelle città.
Il gran caldo non interesserà solo l’Italia ma molti Paesi del Vecchio Continente. Secondo le ultime elaborazioni modellistiche, le anomalie termiche – ovvero la differenza tra i valori misurati e quelli medi di riferimento – già mercoledì toccheranno gli 8/9 gradi tra Francia, Germania, Stati danubiani e Balcani, mentre all’inizio della prossima settimana si potranno registrare surplus anche di 12/15 gradi tra Portogallo, Benelux e Germania, e di 10/12 gradi tra Spagna, Francia, Stati danubiani e Balcani centro-settentrionali“.

 

PARTICOLARE ATTENZIONE  AI BAMBINI (Società Italia di Pediatria)

Il gran colpo di calco previsto per questa e la prossima settimana può arrecare problemi non solo agli adulti e agli anziani (con le precauzioni di sempre: vestiti chiari,niente passeggiate nelle ore di puinta e bere tanti liquidi anche se non si sete), ma soprattutto ai bambini come i crampi da calore. Sono contrazioni muscolari improvvise, molto dolorose, di breve durata che interessano i muscoli delle gambe, braccia, addome. Possono verificarsi durante o dopo un’attività fisica intensa in condizioni di caldo estremo e sono dovuti alla notevole perdita di liquidi e sali dovuta all’intensa sudorazione. I bambini sono particolarmente a rischio di avere crampi da calore quando non bevono abbastanza liquidi. Sebbene molto dolorosi, i crampi da calore non sono di per sé gravi, ma possono essere il primo segno di una più grave malattia da calore, quindi dovrebbero essere trattati immediatamente per evitare problemi.

Cosa fare: interrompere subito l’esercizio fisico, condurre il bambino in un luogo fresco facendolo sedere o sdraiare e offrirgli bibite contenenti zuccheri e sali minerali (le cosiddette bevande sportive). Anche lo stretching e il massaggio delicato dei muscoli coinvolti sono utili per alleviare la sintomatologia.

Che cos’è l’esaurimento da calore? L’esaurimento da calore è una malattia da calore più grave che si realizza quando un bambino in un clima torrido o in un ambiente molto caldo (e chiuso) non ha bevuto abbastanza liquidi.  I sintomi possono includere: aumento della sete, debolezza, vertigini o svenimenti, crampi muscolari, nausea e/o vomito, irritabilità, mal di testa, aumento della sudorazione, pelle fresca e umida, elevazione della temperatura corporea (< 40°)

Cosa fare: portare immediatamente il bambino in un luogo più fresco e riparato dal sole o in un’auto con aria condizionata accesa o in una zona ombreggiatrimuovere i vestiti in eccesso. incoraggiare il bambino a bere acqua o liquidi freddi contenenti sali e zuccheri, come le bibite sportive a sorsi frequenti. avvolgere con un asciugamano bagnato con acqua fredda o bagnare la pelle del bambino con acqua fresca. chiamare il 118 o il pediatra di fiducia (un bambino che è troppo debole per bere potrebbe aver bisogno di idratazione per via endovenosa). Se non trattato immediatamente, l’esaurimento da calore può trasformarsi in un colpo di calore, malattia molto più grave.

Il colpo di calore. E’ la forma più grave di malattia. E’ un’emergenza medica pericolosa per la vita. Nel colpo di calore, il corpo non può regolare più la propria temperatura che può salire fino a superare i 41,1°C, causando danni al cervello o addirittura la morte se non viene rapidamente trattato. Sono necessarie cure mediche intensive e urgenti per controllare ed abbassare la temperatura corporea. I bambini sono a rischio di colpo di calore se sono vestiti eccessivamente o praticano attività fisica intensa quando fa molto caldo e non bevono abbastanza liquidi. Il colpo di calore può anche verificarsi quando un bambino viene lasciato o rimane intrappolato in un’auto in una giornata calda. Quando la temperatura esterna è di 34° C, la temperatura all’interno di un’auto può raggiungere 52°C in soli 20 minuti, causando un rapido aumento a livelli pericolosi della temperatura corporea del bambino intrappolato.

Cosa fare: chiamare subito il 118. I sintomi del bambino che ha un colpo di calore sono:

  • forte mal di testa
  • debolezza, vertigini
  • confusione
  • nausea
  • accelerazione del respiro e del battito cardiaco
  • perdita di conoscenza
  • convulsioni
  • poca o assenza di sudorazione
  • cute arrossata, calda e secca
  • temperatura corporea > di 40 ° C

 Cosa fare nell’attesa del 118:

  • portare il bambino in un ambiente fresco o all’ombra, farlo sdraiare e sollevare gli arti inferiori.
  • spogliarlo e bagnarlo con acqua tiepida
  • se il bambino è vigile, immergerlo in un bagno tiepido
  • se il bambino è vigile e cosciente, somministrare frequenti sorsi di bibite fresche e chiare.
  • se il bambino vomita, girarlo su di un fianco per evitare il soffocamento
  • non somministrare liquidi se il bambino non è vigile e cosciente.

Come prevenire la malattia da calore? Per proteggere i bambini dalle malattie da calore:

  • educare i bambini a bere sempre molto prima e durante l’attività fisica nella stagione estiva e quando sono esposti al sole per molto tempo, anche se non hanno sete
  • far indossare abiti larghi, di colore chiaro e cappelli leggeri nelle giornate molto calde
  • utilizzare creme solari protettive e bagnare frequentemente la testa e la nuca con acqua fresca se esposti al caldo per molto tempo
  • nei giorni caldi o umidi, limitare l’attività fisica all’aperto durante le ore più calde
  • educare i bambini ad andare in luoghi freschi riparati dal sole, e riposarsi e idratarsi immediatamente ogni volta che si sentono surriscaldati

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