Pioggia di indagati eccellenti in Sicilia per vicende di appalti truccati, anche nella sanità, e di corruzione. Nella lunga lista deglì indagati, per i quali sono stati richiesti gli arresti, compaiono Totò Cuffaro – ex governatore della Sicilia, attuale segretario nazionale della Dc e vecchia conoscernza del carcere – e il parlamentare di Noi Moderati, partito del centrodestra, Saverio Romano, ex ministro dell’Agricoltura del governo Berlusconi. Da questa mattina sono in corso alcune perquisizioni da parte dei carabinieri del Ros. E’ l’ennesimo scandalo della sanità in Sicilia. (Foto tratta dal quotidiano La Sicilia)
L’indagine è coordinata dal procuratore Maurizio de Lucia. Secondo l’accusa, i due esponenti politici della Democrazia Cristiana avrebbero agevolato alcune nomine al vertice di aziende sanitarie, ottenendo in cambio assunzioni e appalti. Cuffaro e Saverio Romano sono entrambi legati all’ex ministro Calogero Mannino.
Le attività investigative sono state disposte, precisa la Procura, “per evitare la dispersione delle prove a seguito della discovery delle indagini imposta dall’invito a rendere interrogatorio preventivo a seguito della richiesta di applicazione di misura cautelare”. In base alla riforma Nordio, tutti gli indagati hanno ricevuto l’invito a comparire davanti al giudice per le indagini preliminari per l’interrogatorio preventivo. Solo dopo tali audizioni il gip deciderà se accogliere o respingere la richiesta di misure domiciliari avanzata dalla Procura e, nel caso di Romano, se inoltrare alla Camera la richiesta di autorizzazione

