Sta arrivando l’influenza e quest’anno potrebbe essere più aggressiva del solito. Il che significa malessere prolungato, magari più dei quattro e cinque giorni e con febbre a temperature più elevate. Il segretario generale della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg), Silvestro Scotti, ha spiegato: “L’epidemia che sta arrivando sarà piuttosto aggressiva, come abbiamo osservato dall’andamento in Giappone e dopo aver visto la stagione in Australia”.
Il virus dell’influenza raggiunge il picco tra dicembre e febbraio. Ma comincia a prendere piede nel mese di novembre, che sta appunto per arrivare. La sua diffusione va da novembre a marzo, con punte che possono arrivare anche a maggio, come ad esempio è successo lo scorso anno. Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie sta monitorando la diffusione dei primi casi, anche se per il momento il numero di pazienti con sintomi respiratori simili all’influenza “rimane basso”.
Sta però aumentando nella maggior parte dei Paesi, come del resto è normale che sia “in questo periodo dell’anno”. Undici Paesi hanno segnalato un’attività influenzale sporadica. In Regno Unito, intanto, i funzionari sanitari hanno avvertito che i livelli di influenza stanno già aumentando, soprattutto tra i bambini.
