lunedì 22 Dicembre 2025

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

ATTENTATO / Autobomba nel cuore di Mosca uccide un generale dello Stato Maggiore russo. L’ira di Putin – video

Attentato stamani nel cuore di Mosca: un’auto è esplosa, causando la morte del tenente generale Fanil Sarvarov, capo della Direzione di addestramento operativo dello Stato Maggiore russo. A riferirlo alla Tass è stata la portavoce del Comitato investigativo Svetlana Petrenko. All’agenzia, ha dichiarato che “un ordigno esplosivo piazzato sotto un’auto è stato attivato in via Yasenevaya a Mosca. Fanil Sarvarov, capo della Direzione di addestramento operativo dello Stato maggiore, è morto per le ferite riportate nell’esplosione”. Petrenko ha aggiunto che gli investigatori stanno valutando diverse teorie sull’omicidio: “Una di queste è che il crimine sia stato organizzato dalle agenzie di sicurezza ucraine”. Fanil Sarvarov era nato l’11 marzo 1969 a Gremyachinsk, nella regione russa di Perm. Ha ricoperto tutti i principali incarichi di comando durante la sua carriera militare.

Informato dell’atto terroristico costato la vita a Sarvarov, Putin ha criticato i servizi segreti russi per la loro incapacita’ di proteggere gli alti ufficiali militari. Secondo quanto riferito dal portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov, i servizi di sicurezza hanno “immediatamente informato” il leader del Cremlino dell’omicidio del capo della direzione di addestramento operativo dello Stato Maggiore russo, il tenente generale Sarvarov.  In base ad altre informazioni rese note dal Comitato Investigativo Russo (Irc), ad aver causato la morte dell’alto ufficiale, per via delle gravi ferite riportate, è stato “un ordigno esplosivo posizionato sotto un’auto, fatto esplodere in via Yasenevo” a Mosca. La portavoce dell’Irc, Svetlana Petrenko, ha precisato su Telegram che l’esplosione e’ avvenuta in un parcheggio a 150 metri dall’abitazione del generale, che ha combattuto in Cecenia e Siria, tra gli altri conflitti. Il quotidiano Kommersant ha riferito invece che l’esplosione e’ stata causata da una mina magnetica posizionata sotto la parte inferiore dell’auto. Secondo diversi canali Telegram, il generale ha percorso diverse centinaia di metri a bordo della sua auto prima che l’ordigno esplosivo esplodesse.

Petrenko ha indicato, inoltre, che investigatori ed esperti forensi dell’ufficio centrale dell’Irc sono già stati inviati sul posto. “L’esame della scena è in corso. Gli investigatori condurranno le necessarie analisi forensi e sugli esplosivi. I testimoni vengono interrogati e le riprese delle telecamere di sicurezza vengono esaminate”, ha affermato. L’Irc ha pubblicato su Telegram un video dell’auto danneggiata, che mostra tracce del sangue della vittima. Dall’inizio della guerra, l’Ucraina ha rivendicato la responsabilità di diversi attacchi simili che hanno causato la morte, tra gli altri, del tenente generale Yaroslav Moskalik, vice capo delle operazioni dello Stato Maggiore delle Forze Armate russe, e del Tenente Generale Igor Kirilov, capo della difesa radiologica, chimica e biologica russa.

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