Per la prima volta negli ultimi mesi i sondaggi danno in forte calo la maggioranza di centrodestra al governo. L’ultima rilevazione è stata fatta da Ipsos e pubblicata sul Corriere della Sera. Vede in calo Meloni, Salvini e Forza Italia: volano, invece, Pd e M5s, il “campolargo” batterebbe nettamente il centrodestra se si votasse oggi, mentre la partita sarebbe aperta senza i moderati di Calenda e Renzi.
Sondaggio politico Ipsos Fonte ScenaripoliticiIn Italia ogni settimana vengono realizzati diversi sondaggi, ma quelli di Ipsos possono essere ritenuti i più affidabili anche per la loro cadenza mensile e non settimanale. Fratelli d’Italia così sarebbe sempre per distacco il primo partito del Paese, maGiorgia Meloni sarebbe in netto calo rispetto alle europee e sempre più lontana dall’obiettivo del 30%. Non sembra andare di certo meglio per Matteo Salvini, con una Lega ormai ai minimi storici e distante – al pari di Forza Italia – da quella doppia cifra che ormai appare essere quasi un miraggio.
Tutt’altra musica nel sondaggio per le forze di opposizione, eccezion fatta per un autentico tonfo attestato a Matteo Renzi e alla flessione di Alleanza Verdi Sinistra. Avs però sarebbe abbondantemente oltre la soglia di sbarramento del 3%, asticella non superata invece da Italia Viva e acciuffata per un soffio da Carlo Calenda grazie al passo in avanti di Azione. Stando al sondaggio però ci sarebbe un balzo soprattutto del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle, con Elly Schlein che ora sarebbe più vicina a Giorgia Meloni
Se non dovesse essere cambiata l’attuale legge elettorale – il Rosatellum- guardando le ultime percentuali di Ipsos una vittoria del centrodestra non sembrerebbe essere scontata. Sempre premettendo che non è rischioso fare somme algebriche dei vari partiti – un elettore del Pd per dire non è detto che confermi il suo voto se i dem si dovessero alleare con Renzi o con i 5 Stelle, e viceversa -, il sondaggio indicherebbe il “campolargo” al 49,6% contro il 43,9% del centrodestra. E’ quasi impossibile che alle prossime elezioni tutto il centrosinistra si presenti unito, ma se così fosse anche ipotizzando la perdita di diversi elettori questa coalizione potrebbe vincere le elezioni.