Il consiglio comunale di Bologna ha conferito, tra le polemiche dell’opposizione di Destra, la cittadinanza onoraria a Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nei Territori Palestinesi Occupati dal 1967. Un atto simbolico che vuole ribadire il ruolo di Bologna come città dei diritti e della pace.
Il conferimento della cittadinanza onoraria – si legge nella motivazione – deriva dall’impegno di Francesca Albanese nella tutela del diritto internazionale e nella difesa dei diritti umani, per aver denunciato con rigore e indipendenza le responsabilità di Stati, aziende e individui nei crimini contro il popolo palestinese, contribuendo a riaffermare quello che dovrebbe essere il primato del diritto sulla forza, principi condivisi dal Comune di Bologna.
La delibera è stata approvata con 25 voti a favore e 9 contrari. A votare sì il sindaco Matteo Lepore, il Partito Democratico, Coalizione Civica, Lepore Sindaco e Anche Tu Conti. Contrari i gruppi di Fratelli d’Italia, Lega Salvini Premier, Forza Italia, Bologna ci piace e gruppo Misto.