La situazione nella Striscia ha oltrepassato il punto di non ritorno. Secondo gli ultimi dati riportati dall’agenzia palestinese Wafa, che cita le autorità sanitarie locali, sono 202 i civili uccisi e 1037 quelli feriti nelle ultime 48 ore dai raid di Israele. Dal 7 ottobre 2023, il bilancio delle vittime è salito a 55.908 morti e 131.138 feriti tra cui molte donne e bambini. I servizi di emergenza non sono ancora in grado di raggiungere molte vittime e cadaveri intrappolati sotto le macerie mentre le forze di occupazione israeliane continuano a colpire le squadre di ambulanze e di protezione civile.
In un video che ha fatto il giro del mondo, un bambino palestinese urla di avere fame e dice: “A Gaza non abbiamo cibo, stiamo mangiando la sabbia, vogliamo la farina”.
L’agenzia ricorda inoltre che nonostante gli appelli del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per un immediato cessate il fuoco e le direttive della Corte internazionale di giustizia, Israele continua imperterrito nel suo assalto. Da questa mattina l’esercito israeliano ha ucciso almeno 21 palestinesi. Tra questi, molti civili che erano in attesa di aiuti umanitari.