E’ scontro aperto tra Tacopina e il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, dopo che Joe Tacopina ha dichiarato, nonostante la mancata iscrizione alla serie C, che la proprietà del club resterà nelle sue mani. Il sindaco Fabbri ci va duro, scarica Tacopina e minaccia la revoca delle strutture sportive (lo Stadio Mazza e il centro Fabbri) alla Spal, quindi allo stesso Tacopina. Il tutto mentre circolano voci di un interessamento di alcuni imprenditori per subentrare nel sodalizio.
“Non possiamo, né come amministrazione né come città – scrive il sindaco Fabbri che si è fatto cogliere di sorpresa dal comportamento di Tacopina – continuare a dare fiducia a chi fino all’altro giorno ci garantiva che non ci sarebbero stati problemi per l’iscrizione alla Serie C, e che all’improvviso — senza neppure un comunicato ufficiale — con grande leggerezza ha dichiarato di non aver provveduto al pagamento necessario per l’iscrizione. È assurdo scaricare la colpa sul clima cittadino, sui tifosi, su chi ha fatto grandi sacrifici personali per non lasciare mai sola la squadra, nemmeno nelle trasferte più lontane. Questo rapporto non può più essere ricucito in alcun modo.Sia chiaro a questa proprietà e alle future: l’identità della città non è in vendita. Non lo è mai stata. Chi pensa di tenerla in ostaggio, presto capirà che si sbaglia. È un comportamento inaccettabile, ingeneroso e intollerabile. Ed è per questo che, insieme all’assessore allo Sport Francesco Carità, siamo già al lavoro per costruire una ripartenza dal basso, con una nuova società e con una nuova squadra, nel pieno rispetto delle normative FIGC. In queste ore, un altro aspetto che mi addolora profondamente è la comunicazione ricevuta dalle famiglie e dai ragazzi del settore giovanile: un messaggio che di fatto preannuncia lo smantellamento anche di un patrimonio sportivo e umano che rappresentava il futuro della nostra Spal”.
Alle parole di Fabbri fanno eco quelle di Leonardo Fiorentini, consigliere comunale della Lista Anselmo che accusa il sindaco di inazione e di non aver compreso i segnali negativi che arrivavano nel corso dei mesi dalla gestione del club. Fiorentini ricorda anche che una proposta del Pd in Consiglio sia sta respinta dalla maggioranza: chiedeva la costituzione di una commissione consiliare per valutare la situazione della Spal.