Un fascicolo di indagine è stato aperto dalla Procura di Roma dopo un esposto presentato dal deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Angelo Bonelli, dalla segretaria del Pd, Elly Schlein, e da Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italia, in relazione al progetto sul Ponte sullo Stretto di Messina. Per ora senza indagati e senza ipotesi di reato. La denuncia, di nove pagine, era stata depositata a piazzale Clodio il primo febbraio e riguarda “l’attività di progettazione e realizzazione” della infrastruttura. Le verifiche sono state affidate al pm Alessia Natale, che si occupa di reati contro la pubblica amministrazione.
Nell’esposto i parlamentari chiedono ai pm di chiarire perché Società Stretto di Messina S.p.A. (SdM SpA) “ha ritenuto di non rendere pubblici documenti fondamentali per l’entità del progetto e le procedure”. In particolare nell’atto finito all’attenzione dei pm si afferma che la società SdM SpA “ha opposto più volte diniego alle richieste di fornire” ai denuncianti “sia la relazione di aggiornamento al progetto, che l’atto negoziale, nonostante un componente del comitato scientifico avesse pubblicamente affermato di aver reso pubblica la suddetta relazione”.
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Per i parlamentari il rifiuto “della SdM SpA, che con il Decreto viene costituita quale società in house, di consegnare documenti espressamente previsti dal decreto impedisce di esercitare un diritto ed un’azione di controllo e verifica. La SdM SpA si è rifiutata di consegnare l’atto negoziale che consentirebbe di verificare in quanto tempo la società Webuild ha raggiornato un progetto complesso, vecchio di 12 anni”.
Nella denuncia si ricorda, inoltre, che il 16 gennaio scorso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti “rispondeva ad un question time presentato in commissione ambiente, comunicando che la società Stretto di Messina ed consorzio Eurolink hanno sottoscritto il 29 settembre 2023 un atto negoziale prodromico in base al quale il Contraente Generale ha predisposto, tra l’altro, la relazione di integrazione al progetto definitivo originario comprensiva del particolare riferimento alla compatibilità ambientale e alle ulteriori prescrizioni da sviluppare nel progetto”.
Sull’apertura dell’inchiesta, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini ha dichiarato: “Solo in Italia si riesce a fare battaglia politica su un ponte, una autostrada, sulla Tav. Quello sullo Stretto serve a unire milioni di siciliani, inquinare di meno, viaggiare più in fretta. Il Pd ha fatto una denuncia alla procura perché vogliamo fare il ponte, che è un diritto di milioni di italiani”.