sabato 26 Luglio 2025

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

JULIA ROBERTS per la prima volta a Venezia: punta anche all’Oscar

E’ Julia Roberts – l’indimenticabile protagonista di Pretty Woman. Erich Brokovich (premio OScar) e  Notting Hill,  l’ospite di prima grandezza dell’82esima mostra del Cinema di Venezia dal 27 agosto al 6 settembre 2025. La diva americana sarà per la prima volta a Venezia con un film diretto da Luca Guadagnino che viene dato come prossimo concorrente agli OScar. Molte le conferme internazionali di questa edizione della Mostra con George Clooney, Cate Blanchett, Emma Stone, Al PAcino…

  • Julia Roberts, Ayo Edibiri e Chloe Sevigny per After the Hunt – Dopo la caccia di Luca Guadagnino;
  • Cate Blanchett e Adam Driver nel film di Jim Jarmusch, Father, Mother, Sister, Brother;
  • Amanda Seyfried e Thomasin McKenzie per The testament of Ann Lee di Mona Fastvold;
  • Emily Blunt in The Smashing Machine di Benny Safdie;
  • George Clooney, Eve Hewson, Greta Gerwig, Alba Rohrwacher e Laura Dern per il Jay Kelly di Noah Baumbach;
  • Rebecca Ferguson in A house of dynamite di Kathryn Bigelow
  • Emma Stone, Jessie Plemons, Alicia Silverstone nel Bugonia di Yorgos Lanthimos;
  • Oscar Isaac, Jacob Elordi, Mia Goth, Christoph Waltz nel Frankenstein di Guillermo del Toro;
  • Paul Dano, Alicia Vikander e Jude Law in The Wizard of the Kremlin di Olivier Assayas;
  • Bill Skarsgard, Al Pacino e Colman Domingo in Dead Man’s Wire di Gus Van Sant;
  • Oscar Isaac, Gal Gadot, Al Pacino, Gerard Butler, John Malkovich, Sabrina Impacciatore, Martin Scorsese in In the Hand of Dante di Julian Schnabel;
  • Adèle Exarchopoulos, Valeria Bruni Tedeschi e Louis Garrel in Chien 51 di Cédric Jimenez.

AFTER THE HUNT, il film di Luca Guadagnino tra i più attesi.

“Non tutto ha lo scopo di metterti a tuo agio”. Con questa frase – pronunciata da una Julia Roberts sugli scudi, ispirata e già lanciata verso un nuovo Oscar – si chiude il trailer di After the Hunt, il nuovo film di Luca Guadagnino che arriverà nelle sale il prossimo 16 ottobre. Nata da una sceneggiatura di Nora Garrett, questa pellicola tra dramma e thriller vede la Roberts assoluta protagonista al fianco di Ayo Edebiri e Andrew Garfield. I tre sono i perni principali di una vicenda scomoda e delicata – una studentessa accusa un professore per aver subito un’aggressione – che farà riflettere sul significato del privilegio: chi può permettersi di restare in silenzio, e chi invece paga il prezzo di parlare? Chi ha il lusso di dimenticare, e chi è condannato a ricordare? In questo gioco di specchi tra passato e presente, tra protezione e responsabilità, il film mostra quanto sia difficile – e necessario – avere il coraggio di scegliere da che parte stare, soprattutto quando la verità non è evidente e il rischio di perdere tutto è reale.

LA TRAMA. Ambientato in un prestigioso college del Nord America, il film ruota attorno alla figura della professoressa Alma Olsson (interpretata da Julia Roberts), che si trova in un momento delicato della propria carriera. Brillante, rispettata, riservata, vive un’esistenza ordinata e rigorosa, finché l’arrivo di una denuncia scuote le fondamenta dell’istituzione e la sua stessa coscienza. In particolare, Maggie Price, una giovane studentessa protetta di Alma (Ayo Edebiri in un ruolo sorprendentemente profondo e stratificato) accusa Henrik “Hank” Gibson, un professore del dipartimento (Andrew Garfield), di condotta inappropriata. L’accusa genera una scossa morale all’interno del campus, obbligando l’istituzione a confrontarsi con dinamiche sommerse da tempo. Ma ciò che inizialmente sembra un caso circoscritto si complica quando, nel vortice delle indagini e delle ripercussioni etiche, emerge un segreto custodito dalla protagonista, risalente al proprio passato universitario. La linea tra il passato e il presente inizia a dissolversi, costringendo la professoressa a interrogarsi su cosa significhi davvero essere “complice”.

I FILM ITALIANI IN GARA

Oltre al film d’apertura La Grazia di Paolo Sorrentino (su una misteriosa storia d’amore ambientata a Torino), in Concorso ci sarà anche Elisa di Leonardo Di Costanzo (con protagonisti Roschdy Zem e Barbara Ronchi, nel cast anche Valeria Golino) il biopic Duse di Pietro Marcello, con Valeria Bruni Tedeschi nella parte della prima diva italiana Eleonora Duse. In gara anche Un film fatto per Bene di Franco Maresco, incentrato sulla figura di Carmelo Bene e Sotto le nuvole di Gianfranco Rosi.

Fuori Concorso confermato Il maestro di Andrea Di Stefano con Pierfrancesco Favino e Valentina Bellè (storia di fine anni 80 di una promessa del tennis e del suo insegnante), mentre si fanno notare Orfeo di Virgilio Villoresi (con Giulia Maenza e Vinicio Marchioni) e La valle dei sorrisi di Paolo Strippoli.

 

Semaforo verde anche per le serie: Portobello di Marco Bellocchio – sul “Caso Tortora” (protagonista Fabrizio Gifuni, nel cast anche Lino Musella, Romana Maggiora Vergano, Barbora Bobulova, Carlotta Gamba, Alessandro Preziosi, Fausto Russo Alesi e Salvatore D’Onofrio) – e Il Mostro di Stefano Sollima, incentrato su il “Mostro di Firenze”.

Ricca presenza anche nelle Giornate degli Autori, con: La gioia di Nicolangelo Gelormini (con Valeria Golino, Saul Nanni e Jasmine Trinca), Amata di Elisa Amoruso (con Miriam Leone, Stefano Accorsi e Tecla Insolia), Confiteor – Come scoprii che non avrei fatto la rivoluzione di Bonifacio Angius (con Geppi Cucciari, Edoardo Pesce e Giuliana De Sio), Come ti muovi sbagli di Gianni Di Gregorio (con Greta Scarano, sarà film di chiusura), Il quieto vivere di Gianluca Matarrese. Sarà inoltre presentato in anteprima Zvanì, film di Giuseppe Piccioni dedicato alla figura di Giovanni Pascoli con, tra gli altri, Benedetta Porcaroli, Federico Cesari, Riccardo Scamarcio, e Margherita Buy.

 

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