Kasia Smutniak interpreta la Madonna nel nuovo film che Mel Gibson sta girando in Italia: la Resurrezione, ma il Corriere della sera riporta la notizia che l’attrice a tutti gli effetti italiana ma nata in Polonia, viene attaccata dai cattolici tradizionalisti e di Destra del suo Paese d’origine per esser stata scelta dall’attore e regista ultraconservatore e antisemita per interpretare il ruolo di Maria, ovvero la Madonna. Il motivo delle contestazioni è che l’attrice è a favore dell’aborto, e dunque ci sarebbe un conflitto morale insanabile nel vederla interpretare la madre di Gesù.
Sembra quasi di tornare – si legge sui social -ai tempi delle contestazioni, in quel caso preventive, a L’ultima tentazione di Cristo di Martin Scorsese. A quanto riporta il Corriere, a lanciare pubblicamente la protesta contro la scelta di Kasia Smutniak è stato il sito PolskiiRadi.pl, con queste parole: “Non è un mistero che Smutniak abbia pubblicamente sostenuto il diritto all’aborto, criticando in più occasioni le leggi della Polonia e ritenendole un pericolo per i diritti delle donne”.
Al sito si è aggiunto il Pis, il partito di destra del presidente della repubblica Andrej Duda, che ha scritto protestando alla produzione del film. In Polonia l’aborto è consentito solo in caso di pericolo di vita o di stupro, ma per il resto non è una libera scelta, tanto che molte donne si recano ad abortire altrove.
Mel Gibson, che è d’accordo in tutto e per tutto con le posizioni anti abortiste di chi protesta, ha scelto Kasia Smutniak per il ruolo di Maria probabilmente perché la ritiene l’attrice più adatta al ruolo, senza chiederle conto delle sue convinzioni. Non si sa se Smutniak abbia rilasciato qualche dichiarazione in merito alla polemica arrivata dal suo Paese d’origine. Di sicuro in Polonia il film di Mel Gibson, date le premesse, non avrà una vita facile.
