giovedì 1 Maggio 2025

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

LA GIORNATA / Elly Schlein: “Il governo non sta in piedi” / La Cina e i Volenterosi

Per Elly Schlein, segretaria del PD, il governo Meloni “non sta più in piedi”.  La Lega, infatti, continua a cannoneggiare il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani. Nonostante la presa di posizione del capo della Farnesina contro l’altro vicepremier Matteo Salvini (“la politica estera la fa il ministro degli Esteri”) il fuoco di fila non si ferma. Anzi, il Carroccio rilancia e la difesa debole del numero uno di Forza Italia scalda le opposizioni che, nell’evidente frattura, intravedono una vera e propria “sfiducia” nei suoi confronti: “Il governo non sta in piedi”, dicono Pd e Avs. La questione è sempre la stessa: i distinguo di Salvini sulla politica estera, in particolare sulla pace in Ucraina, con il suo tentativo di accreditarsi con Donald Trump. Venerdì, infatti, aveva avuto una conversazione telefonica con il vicepresidente Usa J.D. Vance.

In un video diffuso su Instagram, la segretaria dem Elly Schlein commenta l’intervista a Claudio Durigon, vice-segretario nazionale della Lega e sottosegretario al Lavoro, rilasciata a Repubblica.  “Ho letto le sue dichiarazioni – afferma  – non ci potevo credere. Dice che il ministro Tajani è in difficoltà e che deve farsi aiutare. Cioè la Lega sfiducia il ministro degli Esteri Antonio Tajani, dopo che qualche giorno fa aveva già commissariato Giorgia Meloni dicendo che non aveva mandato per andare ad approvare le proposte sul riarmo a Bruxelles. Oggi commissaria Tajani dicendo che deve farsi aiutare mentre Salvini lo scavalca chiamando direttamente il vicepresidente americano Vance”.

LE NOTIZIE DEL 22 MARZO

LA CNA DISPOSTA A ENTRARE NELLA COALIZIONE DEI VOLENTEROSI. Lo rivela un’indiscrezione del Welt am Sonntag, l’edizione domenicale del quotidiano tedesco Die Welt. Pechino starebbe valutando l’ipotesi di unirsi a una “coalizione dei volenterosi” per sostenere una potenziale missione di mantenimento della pace in Ucraina, il che spiazzerebbe non poco Putin. Fonti europee hanno confermato alla testata tedesca che i diplomatici cinesi a Bruxelles hanno sondato la possibilità di un coinvolgimento di Pechino, ritenendolo “concepibile e persino auspicabile” dal punto di vista europeo.L’inclusione della Cina in una coalizione per la pace potrebbe rappresentare una svolta significativa per la guerra in Ucraina. Secondo gli ambienti diplomatici di Bruxelles, la presenza di Pechino aumenterebbe le possibilità che la Russia accetti l’invio di truppe di peacekeeping in Ucraina. Tuttavia, come sottolineato dalle fonti, la questione rimane “delicata”. La Russia ha finora respinto con fermezza qualsiasi ipotesi di intervento internazionale, ma il ruolo della Cina, alleata strategica di Mosca, potrebbe aprire nuovi scenari. Giovedì a Parigi si terrà una riunione della coalizione dei volenterosi che vedrà la partecipazione di Zelensky, il presidente franccese Macron, il primo ministro britannico Keir Starmer e Giorgia Meloni.

BONUS SOCIOLOGO, dal 15 aprile la graduatoria dell’Inps. Il prossimo 15 aprile l’Inps procederà con lo scorrimento delle graduatorie grazie al rifinanziamento di 5 milioni di euro disposto dal Ministero della Salute. Verranno individuati nuovi beneficiari, “nel rispetto dell’ordine stabilito per ciascuna Regione”. Il bonus sarà assegnato a chi ha già fatto richiesta l’anno scorso e non lo ha ottenuto. Il bonus può essere richiesto ogni anno e ricopre un importo di 50 euro a seduta fino a un massimo di 1.500 euro per ogni beneficiario. Si tratta di un contributo rivolto ai cittadini residenti in Italia con l’Isee inferiore a 50 mila euro. Scaduto il termine per le domande, le graduatorie vengono formulate sulla base delle risorse stanziate ogni anno tenendo conto, appunto, del valore dell’Isee del richiedente e, a parità di Isee, dell’ordine di presentazione della domanda. Le graduatorie che inizieranno a scorrere il prossimo 15 aprile riguardano le domande fatte nel 2024, presentate entro il 31 maggio. I nuovi beneficiari saranno avvertiti dall’Inps tramite SMS e/o email.

LA CONSULTA: I SINGLE POTRANNO ADOTTARE MINORI STRANIERI. È quanto si legge nella sentenza numero 33, depositata oggi, con cui la Corte costituzionale ha dichiarato costituzionalmente illegittimo l’articolo 29-bis, comma 1, della legge numero 184 del 1983, nella parte in cui non include le persone singole fra coloro che possono adottare un minore straniero residente all’estero. La Corte ha affermato che tale esclusione si pone in contrasto con gli articoli 2 e 117, primo comma, della Costituzione, quest’ultimo in relazione all’articolo 8 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo. La disciplina dichiarata illegittima comprimeva, infatti, in modo sproporzionato l’interesse dell’aspirante genitore a rendersi disponibile rispetto a un istituto, qual è l’adozione, ispirato a un principio di solidarietà sociale a tutela del minorenne. L’interesse a divenire genitori, pur non attribuendo una pretesa a adottare, rientra nella libertà di autodeterminazione della persona e va tenuto in considerazione, insieme ai molteplici e primari interessi del minore, nel giudizio sulla non irragionevolezza e non sproporzione delle scelte operate dal legislatore. La Corte ha, dunque, rilevato che le persone singole sono in astratto idonee ad assicurare al minore in stato di abbandono un ambiente stabile e armonioso, fermo restando che spetta poi al giudice accertare in concreto l’idoneità affettiva dell’aspirante genitore e la sua capacità di educare, istruire e mantenere il minore.

 

NOTIZIE DEL 21 MARZO 2025

LONDRA / L’aeroporto di Heathrow chiuso per un incendio: voli cancellati- vd

 

NOTIZIE DEL 20 MARZO 2025

Arrestata Lucia Simeone, segretaria del parlamentare europeo di Forza Italia Fulvio Martusciello, è stata arrestata stamani nel Casertano. L’operazione, condotta dalla polizia, è il risultato di un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità belghe. La Simeone è accusata di associazione a delinquere, riciclaggio e corruzione.Il nome di Martusciello è emerso nei media negli ultimi giorni, legato a un’inchiesta che ha preso piede a Bruxelles, nota come “caso Huawei”. L’indagine ha già portato all’arresto di quattro lobbisti associati al gigante cinese, accusati di aver corrotto un numero significativo di eurodeputati per promuovere gli interessi cinesi in Europa. Il coinvolgimento di un collaboratore di un eurodeputato di spicco come Martusciello, che è anche segretario della Campania di Forza Italia, non può passare inosservato. Sebbene nessun eurodeputato o assistente sia stato formalmente indagato, l’arresto di Simeone potrebbe innescare una serie di reazioni a catena nel Parlamento europeo. L’inchiesta non è conclusa.

AFRICANA LA NUOVA PRESIDENTE DEL CIO. Kirsty Coventry è stata nominata 10ª Presidente del Comitato Olimpico Internazionale. La 41enne originaria dello Zimbabwe è stata eletta tramite voto segreto tra sette candidati durante la 144ª Sessione del CIO, tenutasi a Costa Navarino, in Grecia. Il suo mandato avrà una durata di otto anni. Subentra a Thomas Bach, che ha guidato il CIO dal 2013 ed è stato riconfermato nel 2021. Assumerà l’incarico il 23 giugno 2025. Bach lascerà anche la sua posizione di membro del CIO e diventerà Presidente onorario.  Coventry sarà la prima donna e la prima rappresentante del continente africano a ricoprire questo ruolo. Il suo primo grande impegno sarà la supervisione dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026. “Oggi i soffitti di cristallo sono stati infranti e sono pienamente consapevole delle mie responsabilità come modello”, ha commentato la presidente che è stata olimpionica del nuoto.

NOTIZIE DEL 19 MARZO 2025

ARRESTATO IL SINDACO DI ISTANBUL, AVVERSARIO DI ERDOGAN. La polizia ha fatto irruzione nell’abitazione di Ekrem Imamoglu,sindaco di Istanbul, per arrestarlo. I giornali riferiscono che l’operazione è collegata a un’indagine per corruzione. Figura di spicco dell’opposizione al presidente Erdogan, Imamoglu (nella foto Reuters con la moglie) ha fatto sapere attraverso i social che centinaia di poliziotti si sono presentati alla sua porta. “Ho fiducia nella mia nazione” ha detto. L’ordine di arresto per Imamoglu è stato emesso sulla base delleaccuse di “estorsione, corruzione, frode e turbativa d’asta da parte di un’organizzazione criminale” e per “favoreggiamento nei confronti dell’organizzazione terroristica Pkk”, riferiscono vari media turchi. Nei raid della polizia di questa mattina, oltre a Imamoglu sono state arrestate circa cento persone ritenute a lui vicine, tra cui il giornalista Ismail Saymaz.

LIEVI MIGLIORAMENTI PER PAPA FRANCESCO.  Anche oggi le condizioni del Papa migliorano sia per la situazione motoria, sia per quella respiratoria. Lo afferma la Sala stampa vaticana. La situazione continua a restare stabile in un quadro complesso. I miglioramenti sono nell’uso dell’ossigeno: continua la diminuzione della ventilazione meccanica non invasiva (maschera che copre naso e bocca) durante la notte e dell’ossigenazione ad alti flussi durante il giorno. La giornata del Pontefice è trascorsa tra terapie, preghiera e un po’ di attività lavorativa. Il Papa continua a seguire una dieta alimentare prescritta dai medici composta anche da cibo solido.

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LE MOSSE DI NETANYAHU PER RESTARE A GALLA: RIPRENDE LA GUERRA, RIPORTA AL GOVERNO BEN-GVIR E LICENZIA IL CAPO DELL’INTELLIGENCE. MIGLIAIA DI MANIFESTANTI PROTESTANO CONTRO IL PRIMO MINISTRO

Il primo ministro israeliano ha ripreso la guerra a Gaza per salvarsi la carriera, assediato com’è da inchieste e dalle pesanti critiche che gli arrivano non soltanto dall’opposizione ma anche dal mondo dell’intelligence e delle forze armate. Lo sostengono vari osservatori interni che indicano tre motivi: far tornare nell’esecutivo l’ultradestra – e infatti al governo è stato accettato con voto unanime dei ministri il ritorno dell’estremista di destra Ben Gvir – fermare le inchieste su corruzione e contatti con il Qatar e attenuare le responsabilità per l’attacco e la strage di Hamas del 7 ottobre. In un clima già acceso da tensioni politiche, Netanyahu ha poi annunciato l’intenzione di rimuovere Ronen Bar da direttore del Shin Bet, l’agenzia di sicurezza interna che guida da ottobre 2021. La mossa è stata annunciata in un contesto di controversie e indagini legate agli errori che hanno permesso a Hamas gli attacchi del 7 ottobre 2023, e anche dei contatti tra il governo israeliano e il Qatar.  Intanto, migliaia di manifestanti stanno partecipando a una protesta contro il governo, bloccando l’ingresso principale di Gerusalemme e marciando verso la residenza del primo ministro Netanyahu. Immagini e filmati del corteo sono stati trasmessi dalle televisioni di Israele. I manifestanti contestano la decisione del primo ministro di rimuovere Ronen Bar, il capo dei servizi segreti Shin Bet, allo stesso tempo la ripresa dei bombardamenti nella Striscia di Gaza.

 

A BOLOGNA E NAPOLI MANIFESTAZIONI PRO-PALESTINA. Trecento manifestanti hanno inscenato una protesta in piazza del Nettuno contro i bombardamenti sulla Striscia di Gaza al grido di “Israele assassino, è pulizia etnica”. Il raid ha di fatto sancito la rottura della tregua. Al presidio, convocato dai Giovani palestinesi, erano presenti una delegazione di Amnesty, sindacati di base, e Patrick Zaki, che sui social ha più volte criticato l’operato di Israele. Lungo corteo a Napoli “contro il riarmo e il genocidio. Con la resistenza palestinese fino alla vittoria”  lungo Via Toledo (nella foto). L’appello lanciato dalla rete Napoli per la Palestina per non “rimanere indifferenti di fronte al genocidio” ha portato in strada centinaia di persone che hanno dato vita a una manifestazione pacifica lungo una delle arterie principali della città.

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DOPPIO SCIOPERO: OGGI I TRENI, VENERDI’ I TRASPORTI LOCALI. Oggi agitazione del personale ferroviario aderente all’Ugl Ferrovieri, Slm Fast Confsal e Orsa Ferrovie che coinvolgerà il personale di Trenord, Trenitalia, Tper e Italo Ntv .Venerdì 21 marzo sciopero dei trasporti locali. Ecco la situazione a Bologna e in Emilia Romagna: i servizi Tper di bus di Bologna e Ferrara non saranno garantiti dalle 8.30 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio. Lo sciopero riguarda anche il personale dedicato al “Marconi Express”, il cui servizio potrebbe non essere garantito. Per i mezzi urbani, extraurbani e del servizio Taxibus di Ferrara saranno garantite solo le corse dai capilinea periferici, centrali e intermedi con orario di partenza fino alle ore 8.15 al mattino e fino alle ore 19.15 alla sera. Per le linee urbane di Imola verranno garantite tutte le corse complete in partenza dalla stazione ferroviaria, o dall’autostazione, fino alle ore 8.20 e fino alle ore 19.20.

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