La sanità degli Stati Uniti dagli scienziati e dai premi Nobel è finita nelle mani di un no-vax, negazionista del Covid, filorusso e seguace delle più strambe teorie complottiste che si sono fatte largo nella società americana. I senatori repubblicani hanno approvato, compatti, la nomina di Robert Kennedy Jr a segretario del dipartimento della Sanità, l’equivalente del ministro della Sanità italiano, 52 su 53. Unico contrario, l’ex leader dei conservatori Mitch McConnell, che si è unito ai 47 Democratici.
Robert Kennedy Jr, prima avversario alle primarie e poi alleato di Donald Trump, è una figura che definire controversa sarebbe un eufemismo. Si è trovato contro gli appelli di 75 premi Nobel e 17mila medici secondo cui la sua nomina “metterà a rischio la salute pubblica”. Tutto inutile: la netta maggioranza repubblicana al Senato segue fedelmente l’indicazione del nuovo presidente.
Il dissenso di McConnell era annunciato – aveva votato no anche alla nomina di Tulsi Gabbard alla guida dell’Intelligence, altra candidatura controversa: “Genitori e famiglie hanno diritto ad avere una nazione più sana e a chiedere le migliori indicazioni scientifiche per prevenire e trattare le malattie”. “Ma le storie di complottismi che hanno eroso la fiducia nelle istituzioni sanitarie pubbliche non fanno di Kennedy uno titolato a guidare questi importanti sforzi”.
Gli analisti – scrive oggi l’Agenzia Dire (www.dire.it) – si chiedono che cosa succederà ora con Kennedy, che ha detto di voler affrontare di petto le epidemie ed eliminare i cibi super processati. A destare incertezze saranno le decisioni sulle campagne di vaccinazione, sulle quali Kennedy è sempre stato scettico: le ha sconsigliate, attribuendo, per esempio, l’autismo ai vaccini – notoriamente una falsità – ma ha ammesso di aver fatto vaccinare tutti i suoi figli. Inoltre il nuovo ministro ha dichiarato, durante l’audizione davanti alla commissione del Senato, di non credere alle ricerche scientifiche classiche ma di avere propri riferimenti, molti dei quali si trovano su internet ma non hanno alcunanvalenza scientifica.