L’America’s Cup in Italia nel 2027. La manifestazione sportiva tra le più antiche, grande vetrina per i marchi e grande opportunità per il turismo, arriverà per la prima volta in Italia, a Napoli, con la sua 38esima edizione. Tra due anni, gli occhi degli appassionati di vela di tutto il mondo guarderanno all’Italia, e in particolare a Napoli, che farà da scenario alla 38esima edizione della Louis Vuitton America’s Cup, in programma tra la primavera e l’estate del 2027.

Come da regole e tradizione, è il vincitore dell’edizione precedente a scegliere la location per le competizioni successive. E in questo caso Team New Zealand, detentore del titolo, ha scelto l’Italia.  Le gare si svolgeranno tra Castel dell’Ovo e Posillipo, mentre Bagnoli ospiterà le basi dei team sfidanti in un’area strategica sulla quale sono già stati avviati lavori e piani strategici di riqualificazione e investimenti.

E’ la prima volta in assoluto che nel nostro Paese arriva la competizione, con tutto il suo bagaglio di fascino storico e indiscussa ammirazione tecnica, ma soprattutto ghiotta vetrina di comunicazione per i brand e potentissimo ritorno di immagine ed economico per chi la ospita.  Solo per avere un’idea, l’edizione che si è conclusa lo scorso autunno a Barcellona, ha mosso un giro d’affari vicino al miliardo di euro, tra gli investimenti dei team in gara e il forte indotto turistico che ha richiamato appassionati non solo dalla Spagna ma da tutto il mondo, con ricadute redistribuite sulla città e la sua area.

Un evento globale che coinvolge milioni di appassionati e rappresenta una sintesi unica tra tradizione, innovazione tecnologica, eccellenza ingegneristica e spirito competitivo – le parole con cui Giorgia Meloni ha festeggiato l’annuncio – Senza il mare noi non saremmo ciò che siamo. Il mare è storia, identità, cultura ma anche un pezzo insostituibile del nostro sistema produttivo ed economico, grazie alla posizione di leadership che ricopriamo nella nautica, nella cantieristica, nell’industria armatoriale, nella crocieristica e in tanti altri ambiti connessi alla blue economy” ha concluso la premier.

“Si tratta del più grande evento sportivo mai ospitato da Napoli, un appuntamento di portata globale – ha dettole il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi – Abbiamo lavorato duramente al dossier in questi mesi insieme al Governo vincendo la competizione con altre città e cogliendo uno straordinario successo che produrrà enorme impatto economico sul territorio come accaduto in passato per Barcellona e Valencia”.

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