A pochi giorni dalle inondazioni che hanno messo in ginocchio il Texas, con più di 120 morti, dagli Stati Uniti arrivano nuove immagini di devastazione e disagi dovuti al maltempo. A pagarne le spese, ora è la zona nord-est compresa la città di New York, letteralmente sommersa dall’acqua.
La tempesta si è abbattuta su New York nel pomeriggio di lunedì 14 luglio. L’avviso di alluvione riguarda i cinque distretti di New York. La popolazione è stata invitata alla massima cautela. Le autorità hanno comunque assicurato che la perturbazione è destinata a spostarsi verso est nella notte.
Le forti piogge hanno causato inondazioni nel New Jersey e il governatore ha dichiarato lo stato di emergenza. Alcuni Stati del nord-est, come la Pennsylvania e il Connecticut, sono a rischio di inondazioni improvvise. Secondo le previsioni le tempeste dovrebbero concentrarsi principalmente negli Stati del Medio Atlantico. Quello che è certo è che anche questo episodio conferma il trend stagionale con fenomeni intensi e difficili da gestire che potrebbero diventare sempre più frequenti.
Dalla Grande Mela e dai suoi distretti, arrivano le immagini di strade e metropolitane allagate. Secondo il bollettino fornito dal National Weather Service, a rischiare maggiormente sono gli Stati del Medio Atlantico, che potranno subire inondazioni improvvise come Pennsylvania, New Jersey e Carolina del Nord.
Il governatore del New Jersey, Phil Murphy, su X, ha invitato i cittadini a rimanere in casa: “Dichiaro lo stato di emergenza a causa delle inondazioni improvvise e degli elevati livelli di precipitazioni in alcune parti dello Stato. Vi preghiamo di rimanere in casa ed evitare spostamenti non necessari. State al sicuro, New Jersey”.