giovedì 9 Ottobre 2025

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

MISTER PORSCHE costruisce un tunnel dalla sua villa al centro. Abitanti in rivolta

Capricci e follie di un miliardario: costruisce un tunnel sotterraneo per collegare il garage della sua abitazione in collina all’ufficio del centro storico. Per molti cittadini è un sogno soprattutto per chi lavora nelle grandi aree urbane. Per un super-ricco, Wolfgang Porsche, è un desiderio che si sta per realizzare non senza scatenare però accese polemiche. L’82enne, che abita a Salisburgo, in Austria, appartiene alla famiglia che ha fondato la casa automobilistica tedesca Porsche, oggi proprietaria anche della Volkswagen.

Sarebbero già partiti i lavori per costruire il tunnel privato che collegherà il garage della villa (dove il magnate tiene le sue auto di superlusso) e il centro. Il Comune ha infatti dato il via libera al progetto che ufficialmente sarebbe stato richiesto per ovviare ai problemi di guida e sicurezza che si registrano nella stagione invernale (con neve e ghiaccio) lungo i tornanti che da Salisburgo conducono alla villa in cima alla collina.

Nel caso dell’82enne miliardario, erede della celebre dinastia automobilistica (suo fratello Ferdinand è il creatore dell’iconica Porsche 911) il tunnel sotterraneo collega il garage della con la sua villa sulla collina Kapuzinerberg con il cuore della città di Mozart. Porsche ha acquistato la villa, in cui a inizio Novecento ha vissuto il celebre scrittore Stefan Zweig, nel 2020 per una cifra di circa 9 milioni di euro. La sua posizione invidiabile, che domina la città, rende tuttavia difficoltoso recarsi in centro, poche centinaia di metri più in basso.

Per risolvere il problema Porsche aveva proposto – segretamente – al Comune la costruzione di un tunnel fra il suo garage sotterraneo e il parcheggio pubblico nel cuore di Salisburgo: un percorso di 500 metri che però ovviamente richiederà importanti lavori di sbancamento della collina. Ed è contro questo ‘sfregio’ – oltre che per l’utilizzo privato di un bene pubblico a fronte di un pagamento di soli 40 mila euro – che si è mobilitata l’opinione pubblica dopo che l’accordo è venuto allo scoperto. Infatti, il progetto era stato approvato in segreto nell’aprile 2024 tra Porsche e il sindaco di centrodestra Harald Preuner, negli ultimi giorni del suo mandato. La nuova maggioranza di Salisburgo – composta da socialdemocratici, verdi e comunisti – si è dunque trovata davanti al fatto compiuto e tutti i tentativi di annullare l’accordo sono andati falliti, a meno di svolte dell’ultimo minuto. L’ex sindaco ha difeso la correttezza del suo operato, mentre la consultazione online, come detto, si è fermata sotto la soglia delle 20 mila firme.

A indispettire ancora di più è il fatto che il via libera alla concessione sia stato dato da un’amministrazione alla cui maggioranza ci sono in questo momento i comunisti (secondo partito della città) che governano Salisburgo insieme a socialdemocratici. Partito Comunista che però in commissione edilizia si è schierato contro il progetto il cui primo via libera è stato dato nel 2024 dal Consiglio comunale di Salisburgo senza l’avallo dei comunisti. Amministrazione che ora (a proposito il sindaco è stato un ex dipendente della Porsche) dovrà fare i conti con la rivolta dei cittadini che chiedono di bloccare il  progetto. La petizione comunque ha fallito il suo obiettivo poiché il progetto è diventato operativo.

Ora non resta che attendere nuovi progetti personali di altri miliardari, senza dimenticare che – proprio per evitare ingorghi e disagi del traffico – anche in questo campo Elon Musk è già più avanti di tutti, con la sua ‘The Boring Company’. A Las Vegas l’imprenditore sudafricano ha realizzato un sistema di tunnel sotterranei che collega vari punti della città, utilizzando principalmente auto Tesla per trasportare passeggeri e ridurre la congestione. In Texas, invece, ad Austin è stato realizzato il Cybertunnel: il progetto costruito nella Gigafactory di Tesla permette di trasportare le vetture prodotte, scavalcando (sottoterra) le strade di superficie e riducendo i tempi di trasporto da 12 minuti a 60 secondi. A Nashville, infine, è allo studio il Music City Loop , un tunnel di circa 16 km che collegherà l’aeroporto internazionale di Nashville al centro della città, con l’obiettivo di ridurre un viaggio che attualmente richiede 30 minuti a soli 8-10 minuti.

FONTI: Adn Kronos, comune di Salisburgo, Porsche, agenzie internazionali

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