giovedì 27 Novembre 2025

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

PANDORO GATE / Chiesti un anno e 8 mesi per Chiara Ferragni

Un anno e 8 mesi. È la richiesta di condanna formulata dai pm Christian Barilli e dall’aggiunto Eugenio Fusco per Chiara Ferragni, nell’ambito del processo che la vede imputata, insieme ad altre due persone, per truffa aggravata (dall’uso del mezzo informatico) in riferimento alla storia del Pandoro Gate e a quella successiva delle uova di Pasqua.

Stamani si è svolta la requisitoria dei pm. L’influencer era arrivata con mezz’ora di anticipo in Tribunale per evitare la ressa della stampa. Poi la 38enne ha  rilasciato dichiarazioni spontanee: “Abbiamo sempre fatto tutto in buona fede, nessuno di noi ha lucrato”.

Imputati insieme a Ferragni sono Fabio Maria Damato, ex manager e braccio destro dell’influencer, per cui la Procura chiede la stessa condanna, e Francesco Cannillo, presidente di Cerealitalia, per cui è stato chiesto un anno. Tutti hanno scelto il rito abbreviato che impone una riduzione della pena in caso di condanna. Il prossimo appuntamento in Aula – con l’arringa della difesa – è previsto dicembre. A gennaio la sentenza.

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