Cominciano ad affluire sui media sondaggi su vari argomenti da Gaza e Israele a Trump e all’andamento dei partiti politici in Italia. Legato all’attualità di queste ore è l’indagine condotta da Termometro Politico per True Data sulla Palestina e su Trump. 2.800 le interviste con risposta condotte il 7 agosto scorso.
Sì, è il termine giusto e dopo quasi due anni è ipocrita e disonesto negarlo 49,6%
successo possiamo certamente definirlo tale 14,3%
sono le basi per definirlo un genocidio 14,3%
nascondere i crimini di Hamas, non è lontanamente un genocidio 19,5%
Molto positiva 5,6%
Abbastanza positiva 18,8%
Abbastanza negativa 20,1%
Molto negativa 51,8%
Non so/non intendo rispondere 3,7%
Due sondaggi sull’andamento dei partiti
Luglio ha riportato le vicende interne della scena politica, con inchieste giudiziarie, candidature per le Regionali e la riforma della giustizia a occupare gran parte del dibattito.
Il sondaggio Ipsos, pubblicato dal Corriere della Sera, mostra variazioni contenute rispetto a giugno. Fratelli d’Italia conferma la prima posizione con il 28% dei consensi (contro il 28,2%). Nel centrodestra, Forza Italia scende all’8,1% (-0,3%), lo stesso calo registrato dalla Lega, ora stimata all’8,5%. Noi Moderati resta stabile all’1,1%.
Il Partito Democratico mantiene una sostanziale stabilità con il 21,1% (contro il 21,4% di giugno). Un dato che suggerisce come, almeno per ora, gli elettori dem non sembrino penalizzare il partito nonostante le inchieste che hanno coinvolto figure di primo piano come Giuseppe Sala, Matteo Ricci e Mimmo Laus. Diverso il trend del Movimento 5 Stelle, che registra una crescita significativa: con il 14,3%, guadagna un punto percentuale in un mese, probabilmente grazie alla linea più critica rispetto al Pd sulle inchieste e alla ferma impostazione pacifista sul piano internazionale. Stabile Alleanza Verdi e Sinistra al 5,8%, così come Italia Viva al 2,2%. +Europa cresce leggermente fino al 2,2% (+0,5%), mentre Azione subisce una contrazione al 2,6% (-0,4%).
Ma il dato più significativo riguarda la crescita dell’astensione, che raggiunge il 42,5% (+1,5% rispetto a giugno). Un numero che, pur preoccupante, deve essere messo a confronto con il 39% registrato alle ultime elezioni politiche del 2022, includendo schede bianche e nulle. L’aumento dei cittadini che scelgono di non recarsi alle urne appare come un segnale di disaffezione sempre più marcata verso la politica. Intanto, resta alta l’attenzione sul “campo largo” del centrosinistra e sulle manovre del governo, con il risiko bancario e la riforma della giustizia che potrebbero incidere sugli equilibri futuri.
Rilevazione Swg
Scendono i consensi per Fratelli d’Italia, che perde più di mezzo punto. Nel centrodestra cresce solo Forza Italia, mentre la Lega è in calo e Noi moderati stabile. Sorride l’opposizione: il Pd scende di tre decimi, ma Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi-Sinistra insieme guadagnano un punto. Il distacco tra l’ipotetica coalizione Pd-M5s-Avs e il centrodestra si riduce a circa quattro punti e mezzo. Cresce +Europa, perdono terreno Azione e Italia viva. Il sondaggio è stato condotto per il Tg La7.