(Agenzia Dire . www.dire.it)) – Un’imbarcazione con un centinaio di migranti si è ribaltata mentre era in navigazione al largo di Lampedusa. Le vittime sarebbero una ventina. I soccorritori hanno tratto in salvo finora circa sessanta persone ma mancherebbero all’appello tra i dieci e i venti migranti. Sono intervenute le unità della Guardia di finanza e della Guardia costiera.
“Sono 60 le persone migranti (56 uomini e 4 donne) sopravvissute a quello che sembra essere un naufragio avvenuto a poco più di 17 miglia dalle coste di Lampedusa – fa sapere la Croce Rossa Italiana – È di circa 20, invece, il numero delle salme di questo tragico evento”. “Non si hanno al momento notizie certe sulla presenza di altre persone a bordo delle due imbarcazioni il cui viaggio, iniziato da Zawiya, in Libia, si sarebbe interrotto improvvisamente in mare per cause ancora da accertare”.
“L’ennesima tragedia avvenuta oggi nel Mediterraneo centrale, a 14 miglia nautiche da Lampedusa, addolora profondamente e suscita un pensiero di profondo cordoglio per le vittime – scrive il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi – Questo drammatico episodiconferma, ancora una volta, l’urgenza di prevenire, sin dai territori di partenza, i pericolosi viaggi in mare e di combattere senza tregua lo spietato affarismo dei trafficanti di esseri umani che alimenta questo fenomeno”.
“La tragedia di oggi è avvenuta nonostante la presenza di un dispositivo di soccorso in prontezza operativa, composto da diversi assetti nazionali e unità navali private. È nostro dovere continuare, con determinazione e fermezza, a contrastare questo vergognoso commercio di vite umane e a proteggere chi rischia di esserne vittima”, aggiunge Piantedosi.