di Sara Di Antonio
 Tempo fa mi imbattei nella notizia che nella mia piccola Alba Adriatica era stata premiata una giovane e talentuosa enotecaria. Con curiosità mi ci fiondai, recandomi da sola nel suo ristorante in una serata d’autunno, finendo per mangiare, rapita, le sue ostriche bretoni.
Tempo fa mi imbattei nella notizia che nella mia piccola Alba Adriatica era stata premiata una giovane e talentuosa enotecaria. Con curiosità mi ci fiondai, recandomi da sola nel suo ristorante in una serata d’autunno, finendo per mangiare, rapita, le sue ostriche bretoni.
Ci è voluto poco perché il Bellariva Enoteca Bistrot, o più semplicemente il Bellariva, come lo chiamiamo noi estimatori, diventasse un luogo del cuore. Non può essere altrimenti, quando si viene guidati dalla passione anche nello spiegare il vino -sempre diverso; e oggi non mi perderei per nulla al mondo i suoi racconti mentre apre sapientemente una bottiglia e mi versa un calice con il suo piglio deciso. Oggi Silvia, donna competente e appassionata, ha vinto nuovamente il titolo di Migliore enotecario d’Italia 2024.
A tutti voi che avete la pazienza di leggere, auguro, prima o poi, di passare nel suo locale, per brindare con lei con una bella coppa di champagne… Anche perché è una delle più grandi esperte di questo nettare prezioso. Prosit!
