venerdì 4 Luglio 2025

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

ARRIVA L’ALCOLOCK / L’etilometro che blocca l’auto di chi alza il gomito

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, il vicepremier Matteo Salvini, ha firmato il decreto che definisce le caratteristiche e le modalità di installazione del dispositivo alcolock. Il testo fornisce linee guida precise alle officine autorizzate per il montaggio e agli utenti. Si tratta di una delle novità più significative introdotte dal nuovo Codice della Strada, in vigore dal 14 dicembre. Lo fa sapere il Ministero in una nota che sorvola su alcuni particolari dell’alcolock: l’acquisto  e l’installazione del dispositivo verrà a costare parecchio.

Salvo obiezioni dell’Unione europea, da luglio verrà utilizzato su auto e camion di chi è stato condannato per guida in stato di ebbrezza.  Il decreto, se non ci saranno osservazionI da Bruxelles, entrerà in vigore a giorni. Per automobilisti e autotrasportatori trovati con un quantitativo di alcol nel sangue pari a 0,8 gr/l il dispositivo sarà obbligatorio per i due anni successivi alla sospensione della patente, che diventano tre se la concentrazione è di 1,5 gr/l. Ma in vista dell’adozione del nuovo apparecchio emergono già i primi dubbi.

L’alcolock è un sistema che impedisce l’avvio del veicolo se il guidatore non supera un test dell’alito. Il motore si accenderà solo se il livello di alcol risulterà pari a zero. L’obiettivo principale è scoraggiare la guida in stato di ebbrezza e aumentare la sicurezza stradale, ma, come vedremo, è facilmente aggirabile.

L’installazione dell’alcolock è obbligatoria per i conducenti già sanzionati per aver guidato con un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l, configurandosi come una misura chiave per i recidivi, che potranno condurre solo veicoli a bordo dei quali risulti installato tale dispositivo .Lo fa sapere il Ministero in una nota che evita di scrivere però alcuni particolari dell’alcolock: l’acquisto  e l’installazione del dispositivo verrà a costare quasi duemila euro.

L’introduzione fa sorgere parecchi dubbi: il primo è che saranno i produttori del dispositivo a scegliere gli installatori autorizzati, e ciò a danno della libera concorrenza. Critici i periti: “Cosa succede – si chiedono – se il sigillo si danneggia per cause accidentali o in seguito a un incidente stradale? Chi garantisce che un sigillo danneggiato non implichi automaticamente un’accusa di manomissione?

 Ogni volta che si siede in macchina, il guidatore condannato per guida in stato di ebbrezza dovrà sottoporsi a questa sorta di etilometro mobile soffiandoci dentro.  Per evitare il blocco dell’auto anche se si è ubriachi c’è un trucco facile facile: se non si è soli, si potrebbe far fare il test a un passeggero sobrio, anche a un bambino. A questo punto, l’etilometro riconosce i valori sotto la norma e consente l’avvio del motore.

Il decreto stabilisce che l’alcolock può essere installato su diverse categorie di veicoli adibiti al trasporto di persone e di merci, e dovrà rispettare alcuni standard.Il provvedimento indicherà “le caratteristiche del dispositivo di blocco, le modalità di installazione e le officine autorizzate”. Il costo dell’alcolock si aggira intorno ai 1.500 euro, ai quali bisogna aggiungere i costi per impiantarlo nell’auto che fanno arrivare la spesa a duemila euro, tralasciando dal conteggio la taratura periodica del dispositivo e la manutenzione: una stangata per il conducente, che sarà inoltre soggetto a multe nel caso in cui, pur avendone l’obbligo, venga sorpreso a non averlo a bordo. Per chi è tenuto a installarlo e non lo fa sono previsti anche 600 euro di multa con l’obbligo di installare lo strumento al più presto ed evitare così nuove sanzioni amministrative.
I produttori dell’alcolock avranno obblighi specifici: dovranno fornire istruzioni dettagliate per installazione, uso e manutenzione. Gli installatori autorizzati avranno un ruolo cruciale, dovendo applicare un sigillo speciale per prevenire qualsiasi tentativo di manomissione. In caso di controlli su strada, il conducente dovrà esibire l’originale della dichiarazione di installazione e il certificato di taratura valido del dispositivo. L’installazione dell’alcolock non richiederà un aggiornamento del documento unico di circolazione. Il Ministero pubblicherà sul sito www.ilportaledellautomobilista.it l’elenco degli installatori autorizzati e dei modelli di veicoli compatibili con ogni tipo di alcolock.

Articoli correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

CATEGORIE ARTICOLI

Articoli recenti