La tragedia nel mondo del calcio. E’ servito il test del Dna per identificare i corpi di Diogo Jota e di suo fratello André Silva, perché erano completamente carbonizzati. A rivelarlo i media locali, anche se la targa della Lamborghini incidentata aveva già collegato l’auto ai due fratelli. Inoltre il governo regionale di Castilla y Leon, dove si trova la città di Zamora nei pressi della quale è avvenuto l’incidente, ha mobilitato un team di sostegno psicologico per affiancare la famiglia
LA CRONACA DELL’INCIDENTE. Diogo Jota è morto stamani in un incidente stradale. L’attaccante portoghese del Liverpool aveva 28 anni e viaggiava in Spagna con il fratello André (22 anni), anche lui deceduto, in seguito all’uscita di strada dell’auto, sembra per lo scoppio di uno pneumatico, che ha preso subito fuoco.
Jota aveva celebrato il 22 giugno il matrimonio con la compagna Rute Cardoso, dalla quale aveva avuto tre figli.
“Devastati dalla notizia”. Così sui social la Federcalcio portoghese reagisce alla notizia della morte di Diogo Jota, 28enne attaccante del Liverpool e della nazionale, e di suo fratello André Silva, anche lui calciatore professionista nella serie B lusitana. La Federazione e tutto il calcio portoghese “sono completamente devastati dalla morte di Diogo Jota e di suo fratello André Silva questa mattina in Spagna”.
Diogo Jota “era una persona straordinaria– scrive ancora la Federazione- rispettata da tutti i colleghi e avversari, con una gioia contagiosa e un punto di riferimento nella propria comunità”. La Federazione portoghese “desidera porgere le più sentite condoglianze alle famiglie e agli amici di Diogo e André, oltre al Liverpool FC e al FC Penafiel, rispettive società dei giocatori”. Inoltre, la Federazione “ha già chiesto alla UEFA un minuto di silenzio questo giovedì prima della partita della nostra nazionale con la Spagna all’Europeo femminile. Abbiamo perso due campioni. La scomparsa di Diogo e André Silva rappresentano perdite irreparabili per il calcio portoghese e faremo di tutto per onorare la loro eredità quotidiana”.
Il Liverpool Football Club “è devastato dalla tragica scomparsa di Diogo Jota”. Il Liverpool, si legge nella nota pubblicata sui social, “non farà ulteriori commenti in questo momento e richiederà il rispetto della privacy della famiglia, degli amici, dei compagni di squadra e dello staff di Diogo e Andre mentre cercano di fare i conti con una perdita inimmaginabile. Continueremo a fornire loro il nostro pieno supporto”.