La Global Sumud Flotilla – la flotta che si sta dirigendo verso Gaza per portare aiuti alla popolazione palestinese stremata e ridotta alla fame – è finita di nuovo sotto attacco, “undici volte”, mentre si trovava al largo della Grecia. Gli attacchi sono iniziati intorno all’una di notte, per proseguire per alcune ore. Sono decine i video che testimoniano quanto accaduto, diffusi nei canali social degli stessi organizzatori e partecipanti della missione umanitaria per Gaza. Tra le navi ‘target’ anche quelle della flotta provenienti dall’Italia, con a bordo i rappresentanti istituzionali che hanno deciso di imbarcarsi. L’eurodeputata di Avs Benedetta Scuderi denuncia: “La nostra imbarcazione colpita tre volte, rotta la vela principale”
Proteste alla Camera dopo gli attacchi anche in acque internazionali. Sinistra italiana e Verdi hanno ‘occupato’ l’aula, alzandosi in piedi e sistemandosi nei banchi del governo, per chiedere a gran voce che il ministro Guido Crosetto riferisca immediatamente in aula sull’accaduto. Avs ha chiesto la “convocazione della conferenza dei capigruppo, iniziative immediate del ministro Crosetto a difesa della Flottiglia sotto attacco dei droni israeliani e le comunicazioni di Giorgia Meloni”. La seduta è stata sospesa. Il ministro Crosetto, ha poi detto il presidente della Camera La Russa, oggi è all’estero e parlerà domani.
Secondo quanto riferito nei post della Flotilla, nella notte una quindicina di droni hanno sorvolato ogni dieci minuti a bassa quota le imbarcazioni e in particolare l’Alma, prima di udire vere e proprie esplosioni, I partecipanti alla missione hanno denunciato esplosioni, droni non identificati e disturbo delle comunicazioni. “Stiamo assistendo in prima persona a queste operazioni psicologiche, proprio ora, ma non ci faremo intimidire”, hanno assicurato gli attivisti. “Queste tattiche non ci scoraggeranno dalla nostra missione di consegnare aiuti a Gaza e rompere l’assedio illegale. Ogni tentativo di intimidirci non fa altro che rafforzare il nostro impegno”.
E ancora: “Video di una delle esplosioni che stanno avvenendo ora sulla flottiglia, ripreso dalla barca Spectre. Date l’allarme! Tutti gli occhi puntati sulla Global Sumud Flotilla”. Così nella notte sui canali sociale della Global Sumud Flotilla. Dai racconti dei partecipanti italiani risultano colpite anche barche tricolori, ma non ci sono per fortuna feriti. La portavoce per l’Italia della missione, Maria Elena Delia, racconta che sono state colpite le imbarcazioni diItalia, Inghilterra e Polonia. “È stato come un attacco ai tre Paesi. È un episodio molto grave, che crea un precedente. Ci auguriamo che la politica intervenga”, commenta l’accaduto la portavoce. Che prosegue: “Siamo stati attaccati da almeno quindici droni – racconta- prima hanno scaricato sostanze urticanti, poi hanno prodotto bombe sonore e infine si sono schiantati addosso alle barche. Sono 4/5 quelle danneggiate, tra cui la nostra, e non potranno più navigare a vela”.
“A partire dall’una e fino alle quattro del mattino abbiamo ricevuto attacchi costanti, prima con materiale urticante e poi con bombe sonore, ossia esplosioni che possono anche fare danni materiali. La nostra imbarcazione ne ha ricevute tre e una ha colpito l’albero, rompendo la vela principale. Eravamo in acque internazionali, ci potevamo fare anche molto male se ci fossimo trovate fisicamente nel punto in cui questi dispositivi sono caduti. Fortunatamente al momento stiamo tutti e tutte bene”. Così l’eurodeputata Benedetta Scuderi da una delle barche della Global Sumud Flotilla.
“Stanotte sono di nuovo venuti a farci visita i droni. Bombe sonore, flashbang, gas urticanti, interruzioni parziali delle comunicazioni. La nostra barca Karma illesa. I governi chiedano spiegazioni. Da dove vengono questi droni? La Flottilla deve arrivare a Gaza e portare aiuti”, lo ha scritto il deputato Arturo Scotto(Pd) a bordo della Flotilla. “Ci risulta che 11 barche della Flotilla siano state colpite- ha raccontato poi- hanno colpito per esempio le vele per rallentarne la corsa. I droni hanno sorvolato anche molto vicino ma la nostra barca è illesa. Non ci risultano feriti. Non è chiaro questi droni da dove partono e chiediamo spiegazioni al governo. La distanza da Gaza è ancora molto significativa, siamo vicini a Creta e questo attacco in acque internazionali è illegale”.
“Siamo sotto attacco. 24 settembre 2025 ore 01:00 circa di notte. Ci troviamo in acque internazionali, davanti all’isola di Creta. La radio ha avuto delle grosse interferenze. Dai droni sono state sganciate delle polveri urticanti su imbarcazioni vicine alla nostra: si sono sentiti chiaramente 2 boati. Adesso ci siamo messi in procedura di sicurezza, con i giacchetti di salvataggio. Cercate di seguire il più possibile i nostri canali di comunicazione in questo momento. Grazie a tutti per il vostro supporto da casa”. Così il 5 stelle Marco Croatti a bordo della Global Sumud Flotilla sui social.
In una altro video Thiago Avila, tra gli organizzatori, denuncia gli attacchi: “Non si fermeranno, cercheranno di distruggere le nostre navi”. E chiede la mobilitazione delle istituzioni internazionali e i governi perché proteggano la missione umanitaria. “Noi andremo avanti”, assicura. “Questo è un convoglio di volontari che portano aiuti. Chiediamo ai governi di proteggerci e apri subito un corridoio sicuro”.
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, in missione a New York per l’assemblea generale Onu, è stato informato dell’attacco alla imbarcazioni della ‘Flotilla’ per Gaza che sono in navigazione al lago dell’isola di Creta. “Il ministro Tajani ha chiesto all’ambasciata a Tel Aviv di assumere informazioni e di rinnovare la richiesta già fatta al Governo di Gerusalemme di garantire la assoluta tutela del personale imbarcato”, si legge in una nota del ministero degli Esteri.