domenica 9 Novembre 2025

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

FERTILITA’ / Prima gravidanza al mondo ottenuta tramite l’Intelligenza Artificiale e un robot

Prima gravidanza al mondo ottenuta tramite spermatozoi identificati da un complesso sistema guidato dall’Intelligenza Artificiale. A riuscire nell’impresa sono stati i ricercatori statunitensi del Columbia University Fertility Center (nella foto), che in un nuovo studio hanno raccontato l’unico caso al mondo di gravidanza ottenuta con una combinazione di tecniche innovative, tra cui appunto l’IA (e un robot), su una coppia che da circa 20 anni provava a formare una famiglia e in cui l’uomo, di 39 anni, era affetto da azoospermia (scarsissima se non inesistente disponibilità di spermatozi) e la donna, una 37enne, con una ridottissima riserva ovarica. I dettagli sono stati pubblicati sulla rivista The Lancet.

Il sistema denominato Star è stato testato su una coppia che stava cercando di formare una famiglia da quasi 20 anni. In circa due ore gli scienziati sono riusciti a fare una scansione di 2,5 milioni di immagini, riuscendo a individuare due spermatozoi vitali utilizzati poi per creare due embrioni e avviare la prima gravidanza ottenuta tramite spermatozoi identificati da un sistema guidato dall’Intelligenza Artificiale.

Circa il 40% delle coppie che non riescono a raggiungere una gravidanza è riconducibile – scrive il magazine Wired – a problematiche maschili. Di queste, circa il 10-15% degli uomini con infertilità presenta azoospermia, condizione appunto in cui c’è una scarsissima disponibilità di spermatozoi e che può essere affrontata tramite una procedura chirurgica che, tuttavia, spesso non ha successo e può causare altre problematiche.  “Un campione di sperma può apparire del tutto normale, ma quando lo si guarda al microscopio si scopre solo un mare di detriti cellulari, senza spermatozoi visibili”, ha commentato l’autore Zev Williams. Per questo motivo “a molte coppie con infertilità maschile viene detto che hanno poche possibilità di avere un figlio biologico”.

Come funziona il sistema Star. I ricercatori della Columbia University hanno sviluppato  Sperm Tracking and Recovery, un innovativo metodo automatizzato e non invasivo che combina diverse tecnologie per identificare e recuperare spermatozoi rari da uomini affetti da azoospermia. “Il nostro team comprende esperti in tecniche di imaging avanzate, microfluidica ed endocrinologia riproduttiva per affrontare ogni singolo passaggio necessario per trovare e isolare spermatozoi rari”, ha raccontato Hemant Suryawanshi, tra gli autori dello studio. In particolare, Star si basa su una tecnologia di imaging ad alta potenza in grado di analizzare un campione di sperma, acquisendo oltre 8 milioni di immagini in meno di un’ora. A questo punto entra in gioco l’Intelligenza Artificiale, che identifica gli spermatozoi vitali che vengono poi inviati in un chip microfluidico provvisto di minuscoli canali. In pochi millisecondi, un robot rimuove delicatamente lo spermatozoo in modo che possa essere utilizzato per ottenere un embrione oppure congelato e conservato per essere utilizzato in futuro.

FONTI: Columbia University Fertily Center, The Lancet, Wired

Articoli correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

CATEGORIE ARTICOLI

Articoli recenti