venerdì 14 Novembre 2025

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

UNIVERSITA’ DI FERRARA / Gli studenti di Destra chiedono di intitolare un’aula a Kirk, attivista ucciso nello Utah

Il Consiglio degli Studenti dell’Università di Ferrara ha proposto di intitolare l’aula di studio dell’ateneo a Charlie Kirk, l’attivista e predicatore della destra trumpiana – assurto anche in Italia a icona della propaganda di Destra – ucciso nello Utah  lo scorso 10 settembre durante una conferenza. L’intitolazione dell’aula al fondatore dell’organizzazione giovanile Turning Point Usa è stata lanciata dai militanti di Azione Studentesca Ferrara, associazione di Destra.

“La nostra proposta  è stata approvata in Consiglio degli Studenti – scrive Azione Universitaria – un modello da seguire, non per quello che diceva, ma per il modo in cui si esprimeva: uno scambio aperto, plurale, democratico e soprattutto non violento. In un momento storico in cui il dibattito sembra spesso polarizzato o silenziato, crediamo che l’università debba tornare a essere spazio di confronto vero, anche tra posizioni diverse. Perché l’università vive solo se si discute”.

La proposta non ha però valore esecutivo ma dev’essere sottoposta agli organi accademici per essere ratificate, accolte o eventualmente respinte. E’ bene ricordare che il Consiglio degli Studenti ha funzione consultiva e propositiva, non deliberativa. Può: – presentare mozioni, osservazioni e proposte su tematiche che riguardano la vita studentesca (diritti, didattica, servizi, spazi…),- nominare,rappresentanti negli organi accademici, partecipare ai processi decisionali come interlocutore riconosciuto. Tuttavia, la decisione finale spetta agli organi centrali dell’Ateneo.

Gli studenti di sinistra, riuniti sotto la sigla Link, hanno chiario il perché del loro mancato appoggio alla proppsta di Azione Universitaria. “Premessa la condanna di ogni forma di violenza che veda come vittime coloro che esprimono il proprio pensiero e premessa la volontà di non voler limitare il dibattito in Consiglio degli Studenti alla banale e ovvia critica delle idee del soggetto interessato, ci siamo opposti in quanto riteniamo che Kirk, diversamente da altri personaggi storici e/o contemporanei, non abbia contribuito in alcun modo (né diretto né indiretto) al progresso e al lustro del nostro Paese e della nostra città. Riflettendo inoltre su come, in virtù dei propri principi, si sia trattato di un soggetto estremamente divisivo, il cui lascito, ad oggi ancorato alla sua violenta morte, risulta ambiguo e quanto di più lontano dai nostri valori, non abbiamo dato il nostro appoggio alla proposta”.

 

 

 

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