L’astrofotografo Andrew McCarthy ha catturato l’immagine perfetta: un uomo che precipita a testa in giù e sullo sfondo il sole, enorme. E l’ha intitolata ‘The Fall of Icarus‘, la caduta di Icaro. Qui però l’AI non c’entra niente, la foto non è frutto di manipolazioni digitali. C’è solo la passione, la bravura, la pazienza e la ‘testardaggine’ del fotografo e del paracadutista che sono riusciti nell’impossibile. Lo scatto è diventato subito virale per il suo effetto mozzafiato, che sembra sfidare le leggi della fisica.
McCarthy, astrofotografo dell’Arizona, ha collaborato con il paracadutista Gabriel C. Brown e un pilota di paramotore per creare l’allineamento perfetto. La pianificazione è stata meticolosa: posizione, orario del salto e distanza dal telescopio dovevano coincidere alla perfezione per catturare l’istante preciso in cui Brown appare in silhouette davanti alla cromosfera solare.
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Per ottenere il risultato, McCarthy ha utilizzato un filtro H-alfa, che evidenzia lo strato più esterno del Sole, e ha combinato due scatti: uno ravvicinato del paracadutista e un mosaico ad alta risoluzione del Sole. Il risultato è un’immagine spettacolare, che unisce tecnica fotografica, precisione scientifica e un effetto estetico di forte impatto.
La foto ha suscitato inizialmente scetticismo sui social, con alcuni utenti convinti che fosse stata generata da intelligenza artificiale. McCarthy ha spiegato nei dettagli come è stata realizzata, condividendo anche i dati raw per confermare l’autenticità dello scatto.
Questa immagine non è l’unica impresa recente dell’astrofotografo: tra le sue ultime opere, McCarthy ha catturato anche un brillamento solare nel momento esatto in cui la Stazione Spaziale Internazionale transitava davanti al Sole, un altro scatto che combina precisione tecnica e spettacolo visivo.




