venerdì 30 Maggio 2025

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

BOLOGNA / Dipendente del sindaco segretario Pd: “Che mancanza di stile”

«Enrico Di Stasi, già segretario cittadino, sarà il prossimo segretario metropolitano. Nulla di illegittimo, ma è strano che si scelga per il ruolo un uomo dello staff del sindaco, il numero uno della segreteria politica della Città Metropolitana. Annoto una certa mancanza di stile. Ricordo che nel Pci e nel Pds c’era una dialettica vivace e tuttavia positiva tra la Federazione e chi guidava Palazzo d’Accursio. Non mi piacciono i sistemi tolemaici che girano attorno al capo». E’ quanto ha pubblicato sul sito CantiereBologna, Angelo Rambaldi, esponente di Bologna Al Centro – L’Officina delle Idee. Ecco il testo integrale.

“Personalmente sono stato consigliere comunale a Bologna nella prima Repubblica e in parte della seconda (Ndr: Angelo Rambaldi fu eletto nel 1980 nella lista della Democrazia Cristiana con 78.755 preferenze e poi nel 1990 nella lista Scudo crociato-Libertas, Democrazia Cristiana con 67.006 preferenze), dunque ero all’opposizione. Nonostante questo fatto, che politicamente ha un significato, ho una positiva memoria dei sindaci Renato Zangheri, Renzo Imbeni, Walter Vitali.

In particolare mi rammento bene che vi era – prima nel Pci, poi nel Pds – una dialettica vivace e, tuttavia, positiva, fra la Federazione del partito e i vari sindaci che si succedettero a Palazzo d’Accursio. C’era una proficua diversità dei ruoli.

Preciso, onde evitare giudizi equivoci, che seppur non vi sia nulla di illegittimo formalmente – né come già componente del Pd, di cui da un po’ di tempo non faccio più parte, ma neppure come avversario del Pd. Ma francamente – per essere lievi – mi pare piuttosto “inelegante” che il Partito democratico elegga, dopo che fu pure segretario cittadino, segretario metropolitano un componente dello “staff” del sindaco, ovvero un dipendente del Comune guidato da Matteo Lepore (Ndr: Rambaldi allude alla possibile nomina a segretario della federazione bolognese del Pd di Enrico Di Stasi, che da 2021 è a capo della Segreteria politica del sindaco della Città Metropolitana di Bologna, ruolo che si aggiunge al supporto dei sindaci nella relazione con i settori dell’ente, e delegato del sindaco in Atersir, Politiche per la legalità e Fondi europei).

Per carità, nulla di personale. Annoto che vi trovo, nella scelta, solo un po’ di mancanza di “stile”. Chiarisco: se da un lato mica pretendo conflitti con Palazzo d’Accursio da parte dei partiti del governo della città, dall’altro, come cittadino di Bologna, penso di poter dire che non mi piacciono i “sistemi di governo tolemaici ” che girano tutti intorno al Palazzo.

Articoli correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

CATEGORIE ARTICOLI

Articoli recenti