Duplice omicidio nella notte in un appartamento della zona centrale di Bologna, Piazza dell’Unità. Due uomini, uniti in matrimonio civile, sono stati uccisi con un coltello in modo particolarmente efferato. Dopo una segnalazione, gli agenti di polizia sono intervenuti alle 8 di questa mattina, trovando due uomini uccisi con arma da taglio all’interno dell’abitazione. L’omicidio sarebbe avvenuto intorno alle 6.30 perchè a quell’ora sono state sentite forti grida provenire dall’appartamento.
Le vittime sono Luca Gombi, bolognese di 50 anni, e Luca Monaldi, 54 anni e originario di Arezzo. Gombi è morto per una ferita all’addome, Monaldi invece è stato sgozzato. Sul posto è presente la Polizia scientifica per i rilievi del caso. In casa avrebbe vissuto anche un terzo uomo, che ora è ricercato. “Siamo sulle tracce dell’assassino”, ha detto ai microfoni di E’ tv il questore Antonio Sbordone, escludendo che si tratti di un omicidio-suicidio. L’uautore del diuplice omicidio sarebbe un 48enne, italiano nato in Venezuela. Il movente: le tensioni create dalla decisione dei due bolognesi di mettere in vendita lì’appartamento.
Il coinquilino, Gennaio Maffia, è stato fermato oggi nel pomeriggio all’aeroporto di Barcellona. L’uomo non si trovava in casa al momento del ritrovamento dei due corpi. Il coinquilino viveva saltuariamente con la coppia da agosto. E’ ritenuto dagli investigatori il presunto autore del duplice omicidio. Lo conferma la questura di Bologna, secondo cui è stato rintracciato nella città spagnola dalla squadra mobile grazie all’attività investigativa coordinata dalla procura della Repubblica con il sostegno del Servizio centrale operativo e del Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia.