venerdì 17 Maggio 2024

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

Il glicine che rifiorisce ci invita a sperare

di Sara Di Antonio

Eppure il glicine ha ripreso a fiorire. È passato davanti agli spettri che hanno portato via delle persone (delle volte ci sembra di camminare con loro mentre passeggiamo per la città), ha ignorato il tempo brutto, e il freddo, e i nostri tristi pensieri.
Ci ha affrontato con un tocco di colore, poi con un getto, e un altro ancora, e ha considerato, con il consueto cinismo della natura, che bisogna vivere, e continuare.
Non gli interessa affatto dei nostri sogni, delle illusioni perdute, delle velleità che puntualmente ogni anno coltiviamo in ciascuna primavera che arriva.
Si pone maestoso davanti alle nostre piccole vite, ci sfida; e lo ritroviamo nei sorrisi affettuosi di chi incontriamo per caso, nei gesti gentili che restituiscono umanità durante una mattina qualsiasi, un sabato del villaggio come tanti.
Sono nello sguardo di V., la Sfinge, la figlia piccola che si interessa che tutti siano felici o almeno, che nessuno sia troppo scontento. Sono nelle unghie -troppo lunghe, troppo rosa di G., che ha in mente il suo prossimo acquisto, la sua prossima serata danzante, che la fa sentire, senz’altro, una meravigliosa Cenerentola di provincia.
Mentre la loro vita, prepotente, esplode, lo sguardo del gatto è fermo su un dettaglio scelto per caso, e io lo intercetto in cerca di oscuri significati – ma non sa dirmeli, infatti!
Dalla finestra, l’ostinazione della natura stavolta non troppo maligna: che saggiamente, ancora una volta, con questa pianta dal viola prodigioso, ci invita sempre a sperare- #bonjour

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2 Commenti

  1. Marina Malpeli
    Sara sai donare sempre un abbraccio , un abbraccio emotivo risoluto e denso, ricco e rigenerante , per questo grazie
    Grazie per la mia fortuna di poterti leggere,
    Il glicine e’ un rampicante al quale tengo molto , con amicizia e tenacia, fiorisce ogni anno nella casetta di montagna nonostante di quella casetta siano ormai dominanti i ricordi di un tempo che non sarà mai più come era.
    Ma lui rifiorisce da solo e profuma l’aria, l’aria di una casetta all’inizio del paesello in montagna.
    Conserva vive ogni anno le sue proprietà antinfiammatorie, lenitive e depuratici.

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