Carri armati, droni, veicoli militari e migliaia di soldati hanno sfilato sabato sera per le vie di Washington, quando in Italia era notte, per celebrare il 250esimo anniversario dell’Esercito Usa, in una parata voluta da Donald Trump, anche in occasione del suo 79esimo compleanno, per mostrare al mondo i muscoli militari dell’America. «L’Esercito ci mantiene liberi per renderci forti», ha detto Trump parlando al termine della parata: «Ci rendete orgogliosi, tutto il Paese vi ringrazia». (Nella foto AP Photo/Rod Lamkey, Jr.: lezioni di guerra, una bambina prende la mira con un fucile aiutata da un soldato)
Peccato che alla parata, complice anche le condizioni del tempo, abbiano preso parte più militari e addetti alla sicurezza che cittadini. Nessuna fila per entrare nell’area designata di Washington, spalti sguarniti, semideserto pure il pratone di fronte al palco, come mostrano impietosi foto e video. Oltre 6mila, invece, i soldati che hanno sfilato di fronte a Trump, alla first lady Melania e al vice J.D. Vance.
Un flop cla
moroso davanti a un deluso presidente che ama comportarsi e considerarsi un re. Un fallimento che si è contrapposto a quanto avvenuto nelle stesse ore in molte città americane: centinaia di migliaia di persone sono scese in piazza per manifestare contro le politiche del presidente attorno allo slogan #NoKings («nessun re»).
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VOCI SULLE CONDIZIONI DI SALUTE DEL PRESIDENTE
La parata si è svolta in un clima di crescente attenzione sulle condizioni fisiche di Trump, alimentata da recenti episodi e commenti diffusi sui social. Le speculazioni hanno acceso dibattiti, soprattutto dopo una caduta avvenuta qualche giorno fa sull’Air Force One. Nel frattempo, la Casa Bianca ha risposto alle voci, cercando di mettere a tacere i sospetti. Scopriamo la cronologia delle voci e le dichiarazioni ufficiali che accompagnano questa giornata importante.
La questione sullo stato di salute di Trump ha preso corpo domenica scorsa, quando è caduto dalle scale dell’Air Force One, l’aereo presidenziale, durante un viaggio istituzionale. Il video dell’incidente ha rapidamente fatto il giro della rete, attirando l’attenzione non solo dei media ma anche degli utenti social che hanno iniziato subito a scrivere teorie su possibili problemi fisici nascosti. Alcuni hanno ipotizzato che il presidente potesse portare sotto l’abito un tutore alle gambe o un catetere, senza presentare prove concrete ma commentando dettagli sospetti nelle immagini.