giovedì 2 Ottobre 2025

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

REGIONALI MARCHE / Acquaroli (cdx) confermato presidente: 51% contro il 45% di Ricci. Lo sfidante: lotta impari

Francesco Acquaroli ha vinto le elezioni regionali nelle Marche confermandosi presidente. Esulta la premier Giorgia Meloni. “Gli elettori hanno premiato una persona che in questi anni ha lavorato senza sosta per la sua regione e i suoi cittadini. Sono certa che continuerà nel suo impegno con la stessa passione e determinazione. Complimenti Francesco e buon lavoro”. Un risultato che fin dai primi minuti successivi alla chiusure delle urne è apparso netto. Già nel secondo exit poll – diffuso da La 7 e realizzato da Swg – la forbice era compresa tra il 49 e il 53%. “Ho appena chiamato Acquaroli per congratularmi e fargli in bocca la lupo”. Lo afferma il candidato del centrosinistra alla presidenza delle Regione Marche, Matteo Ricci, nel corso della conferenza stampa nel suo comitato elettorale.

“Ho dato il 200% di quello che potevo dare, abbiamo fatto una campagna straordinaria e dato di tutto e di più. Le forze in campo erano del tutto sbilanciate, ogni manifesto nostro ce n’erano 10 degli altri. E’ stata una lotta impari dal punto di vista delle risorse”, ha aggiunto. Ma soprattutto “c’è amarezza per ciò che mi è successo personalmente. Ricevere un avviso di garanzia in piena campagna elettorale mi ha colpito, mi ha colpito la strumentalizzazione sui media dell’altra parte politica e purtroppo qualche effetto l’ha avuto”.

Alle ore 15, orario di chiusura dei seggi, aveva votato il 50,01% del corpo elettorale, rispetto al 59,74% del 2020. Alle urne si sono recati 662.845 marchigiani. La circoscrizione di Ancona ha fatto registrare un’affluenza del 50,41% (rispetto al 60,50% del 2020). In quella di Ascoli Piceno la percentuale è stata del 48,97% (57,70% nel 2020), in quella di Fermo 51,22% (61,20% nel 2020), in quella di Macerata 47,02% (rispetto al 56,60% del 2020), in quella di Pesaro e Urbino 52,38% (62,30% nel 2020). Queste le percentuali conclusive registrate nelle città capoluogo regionale e provinciali: Ancona 51,16%, Ascoli Piceno 52,19%, Fermo 56,30%, Macerata 50,91%, Pesaro 54,07%, Urbino 57,48%.

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Erano 1.325.689 gli elettori delle Marche chiamati al voto nelle 1.572 sezioni per il rinnovo del Consiglio regionale e del presidente. Si dovranno eleggere i 31 componenti, vale a dire il presidente della Giunta e 30 consiglieri, che daranno vita all’Assemblea legislativa della dodicesima legislatura.
Testa a testa. Secondo i primi exit poll Opinio Rai, il governatore uscente di FdI, Francesco Acquaroli, è di poco avanti con una forchetta di 48-52%. Mentre lo sfidante del centrosinistra, l’europarlamentare del Pd Matteo Ricci insegue con un’oscillazione  di 46-50%.
SECONDA PROIEZIONE. Francesco Acquaroli, aumenta il distacco nelle seconde proiezioni con dati reali realizzate da Swg per La 7 e si conferma avanti con il 52,2% delle preferenze. Lo sfidante e candidato del centrosinistra, Matteo Ricci, è indietro con il 44,5% dei voti. La copertura del campione è pari al 18% e la percentuale di errore è pari al +/- 1,2%.
PRIMA PROIEZIONE. Il presidente uscente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, è avanti nella prima proiezione basata su dati reali – diffusa dalla Rai – con il 51%. Lo sfidante Matteo Ricci, candidato del centrosinistra, è al 45,6%. La copertura del campione è pari al 6%.
EXIT POLL. Testa a testa. Secondo i primi exit poll Opinio Rai, il governatore uscente di FdI, Francesco Acquaroli, è di poco avanti con una forchetta di 48-52%. Mentre lo sfidante del centrosinistra, l’europarlamentare del Pd Matteo Ricci insegue con un’oscillazione  di 46-50%.

Francesco ACQUAROLI cdx   52%

(Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Noi Moderati, sostenuto da Udc e le civihe Marchigiani per Acquaroli e Civiche Marche-Acquaroli presidente)

Matteo RICCI csx   45%

(Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi-Sinistra, Progetto Marche-con esponenti di italia Viva,  “Avanti con Ricci” con esponenti di Più Europa,  “Pace Salute Lavoro” con esponenti di Rifondazione Comunista, Civica “Matteo Ricci Presidente”.

Claudio BOLLETTA Democrazia Sovrana Popolare   0,77%

Lidia MANGANI  Partito Comunista Italiano  0,80%

Beatrice MARINELLI   “Evoluzione della Rivoluzione”  0,99%

Francesco GERARDI  Forza del Popolo  0,63%

CONFRONTATE i risultati con i sondaggi degli ultimi due mesi
Sono stati pubblicati sei sondaggi sulle elezioni. La media delle rilevazioni dà in vantaggio Acquaroli con il 50,3 per cento e Ricci al 46,8 per cento, con uno scarto tra i due di circa 3,5 punti. Dei sei sondaggi, cinque danno Acquaroli in vantaggio e solo uno, fatto dalla società di sondaggi Izi, dà Ricci avanti di un punto. Ipsos, uno degli istituti di sondaggi più importanti, dà Acquaroli avanti di 5,3 punti, dato simile a Tecnè che lo dà avanti di 5,5 punti, mentre EMG di 6 punti. Un sondaggio di Termometro Politico dà Acquaroli in vantaggio di 3,4 punti, mentre Bidimedia stima una differenza di due punti.

ELEZIONI VALLE D’AOSTA (clicca per i risultati in tempo reale)

A scrutinio quasi concluso, l’Union Valdotaine si conferma il primo partito superando il 31 per cento dei consensi. Bene i tre partiti del centrodestra (Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia).

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