sabato 21 Giugno 2025

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

BOLOGNA / 10mila metalmeccanici in corteo sulla tangenziale per il contratto: saranno denunciati per blocco stradale

Saranno i metalmeccanici in sciopero per rivendicare il rinnovo del contratto di lavoro a fare le spese per primi della contestata legge sulla sicurezza voluta dal centrodestra. In diecimila, secondo i dati della questura,  hanno sfilato a Bologna, invadendo la tangenziale, ma verranno denunciati per blocco stradale.

Il corteo di lavoratori arrivati da tutta l’Emilia ha invaso la tangenziale bloccando il traffico, a quell’ora, erano le 10, molto intenso. Il tragitto era diverso da quello concordato 24 ore prima dai sindacati con la stessa questura, quindi non autorizzato. I manifestanti saranno denunciati: “Anziché seguire il percorso concordato con l’autorità di pubblica sicurezza – rende noto la questura – i metalmeccanici hanno deciso di entrare in tangenziale dall’ingresso 7, verso San Lazzaro, nonostante lo schieramento dei reparti inquadrati della polizia che, per scongiurare il verificarsi di ulteriori situazioni di pericolo, hanno evitato respingimenti con l’uso della forza. I manifestanti hanno creato un blocco alla circolazione stradale che, secondo le nuove norme introdotte dal decreto sicurezza, sono sanzionati”.  DOpo un’ora la situazione è tornata alla normalità.

La notizia delle denunce dei manifestanti è stata subito commentata dagli organizzatori dello sciopero e del corte. “Ci denunciano? Pazienza, abbiamo dei bravi legali – ha reagito Primo Sacchetti, della Fiom Emilia-Romagna – e  comunque di fronte a temi del genere e il presenza di migliaia di lavoratori che si battano per i loro diritti dico: Ne valeva la pena. Mi denunciassero pure. Lo ripeto: ne valeva la pena”. Alla manifestazione, particolare non trascurabile visto le recenti prese di posizione filo govenative della Cisl, ha preso parte il segretario generale della Fim, Ferdinando Uliano. Per la Regione Emilia la protesta dei metalmeccanici è giusta: “Solidali con i lavoratori – ha detto Giovanni Paglia, assessore regionale al Lavoro – ho sempre sostenuto che in Italia ci sia una questione salariale da affrontare, soprattutto nella parte operaia del paese. Ci sono condizioni salariali e di lavoro che devono essere migliorate e lo strumento adatto a farlo è il contratto collettivo nazionale”. Per Paglia “gli imprenditori hanno ragione nel chiedere alla politica che si agisca sul lato degli investimenti e dell’innovazione, perché c’è un problema evidente di produttività in Italia che non può essere trascurato. Non si può più scaricare sul costo del lavoro il tema della competitività. Mi auguro che si possano aprire delle riflessioni con le imprese emiliano romagnole”.

 

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