La figlia di Vittorio Sgarbi, Evelina, ha chiesto che venga nominato un amministratore di sostegno per seguire il patrimonio e gli affari del padre, che dopo mesi di delicate condizioni psicofisiche non sarebbe più in grado di occuparsene in modo ottimale.
È per queste ragioni che Evelina Sgarbi (nella foto tratta da Vanity Fair) ha chiesto che a gestire le cose sia un amministratore di sostegno: l’udienza in cui verrà discussa la richiesta dovrebbe svolgersi il 28 ottobre. Così scrivono diversi quotidiani online. La notizia della richiesta è emersa perchè alla luce della presentazione dell’istanza, sono stati avvisati con altrettante notifiche tutti i parenti di Sgarbi la sorella Elisabetta, i figli Carlo e Alma, e la compagna Sabrina Colle.
È stato lo stesso critico d’arte a raccontare pubblicamente, nei mesi scorsi, della grave depressione che lo ha colpito, malattia in seguito alla quale nel marzo scorso è stato anche ricoverato al Policlinico Gemelli perchè aveva smesso di mangiare.
Vittorio Sgarbi: “L’azione di mia figlia mi addolora, arriva dopo un brutto periodo. Sto bene e mi opporrò. È mal consigliata, spera forse di trovare chissà quale bengodi. La vicenda legale non mi preoccupa”
Dal maggio 2023, Sgarbi è in carica come sindaco di Arpino, piccolo Comune in provincia di Frosinone, ma sono mesi che non entra in Comune e la gestione del municipio è affidata al vicesindaco Massimo Sera. È proprio lui ad aver detto che Sgarbi – con cui dice di essere in contatto- si opporrà ad una eventuale nomina di un amministratore di sostegno. L’ultimo contatto con il critico risalirebbe a qualche giorno fa: “Stava molto meglio e mi ha detto che entro la fine del mese ci saremmo incontrati ad Arpino”.
In Comune, intanto, è già partita una battaglia per far saltare il suo incarico da sindaco, ingaggiata dall’opposizione. Il capogruppo Niccolò Casinelli ha inviato una nuova istanza al Protocollo del Comune di Arpino (Frosinone) per far dichiarare lo stato di “impedimento permanente” del primo cittadino e conseguente decadimento dell’amministrazione. L’opposizione ci aveva già provato mesi fa, ma non era stati ascoltati. Ora, alla luce della ‘mossa’ della figlia di Sgarbi, sono tornati all’attacco.
FONTI: siti online, Agenzia Dire – www.dire.it, comune di Arpino