venerdì 4 Ottobre 2024

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

CALIFORNIA / Rapito in un parco, ritrovato dopo 73 anni grazie al Dna

Una storia che ha dell’incredibile arriva dagli Stati Uniti: rapito in un parco della California è stato rintracciato e ritrovato dopo 70 anni. Armando Albino (nella foto a sinistra) aveva 6 anni quando fu rapito in un parco californiano, il 21 febbraio 1951. Venne portato via da una donna che, per attrarlo, gli offrì delle caramelle e da allora si persero le sue tracce.

Sono passati più di 70 anni da quel giorno ma la nipote di Albino non si è mai arresa alla scomparsa dello zio. E, quasi per caso, ha fatto un test del DNA online. Un esperimento che ha aperto un nuovo mondo e dato una svolta alla ricerca nel momento in cui, grazie al test di genealogia online, ha trovato una anomala corrispondenza del 22% con il dna di quello che poi si sarebbe rivelato essere lo zio scomparso .A raccontare la storia è il giornale inglese The Guardian che cita a sua volta il Bay Area News Group,

La conferma è arrivata qualche giorno fa dal Bay Area News Group che ha riferito come proprio la nipote di Luis Armando Albino, con l’assistenza della polizia, dell’FBI e del Dipartimento di giustizia, abbia in effetti rintracciato lo zio che viveva sulla costa orientale degli Stati Uniti. L’uomo, nel frattempo, aveva lavorato come pompiere ed era stato un veterano del corpo dei Marines che aveva prestato servizio in Vietnam. Molte vite, dunque, sono passate da quel 21 febbraio 1951 in cui una donna attirò la sua attenzione. Lo aveva poi condotto, in aereo, fino a Puerto Rico, e qui aveva iniziato un’infanzia diversa insieme a una nuova famiglia. La madre che lo ha generato, morta nel 2005, non ha invece mai più potuto riabbracciarlo.

Nel corso dei decenni sono state diverse le ricerche per ritrovare Albino, ma solo nel 2020 c’è stata la svolta. Quando Alequin, nipote di Albino, ha fatto un test del DNA online che ha mostrato una corrispondenza del 22% con l’uomo che alla fine si è rivelato essere suo zio. “Sono sempre stata determinata a trovarlo e chissà, con la mia storia là fuori, potrebbe aiutare altre famiglie che stanno attraversando la stessa cosa”, ha detto la nipote di Luis Armando, Alequin. “Non arrendetevi” ha aggiunto. (In collaborazione con Tg 24-Sky)

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