di Claudia Zamorani

Il silenzio tombale dell’assessore stupisce più dei tanti tentativi di delegittimazione nei confronti di chi ha a cuore la piazza e perfino degli insulti che ormai sono diventati la cifra e l’espressione di quello che siamo diventati.
Non che l’assessore lo si senta spesso, a dire il vero, ma almeno una parolina sulla linea di galleggiamento, confessiamo che ce la aspettavamo. Giusto per giustificare lo stipendio che percepisce e il ruolo che ricopre. Cultura intesa non solo come tutela dei beni artistici, architettonici e naturalistici, in una parola della Bellezza.
Ma anche come rispetto degli altri, del bene comune, del diritto alla partecipazione democratica, dell’ascolto, del dialogo, di noi cittadine e cittadini e della nostra città, Ferrara, patrimonio mondiale dell’Unesco.
Assessore, se in queste settimane di calura estiva fosse per caso andato al mare, magari assieme alla Soprintendenza, ci permettiamo di mandarle un riassunto delle puntate precedenti. Di quello che sta succedendo in piazza Ariostea da più di un mese ormai. E ancora non è finita. E sembra che si voglia replicare anche l’anno prossimo, stando ai biglietti già in vendita per il 2026.
Buona visione assessore, il sottofondo musicale è degli Slipknot, band metal che ha inaugurato la stagione grande del Ferrara Summer Festival. Grande e stupefacente come piace a voi. Una imperdibile ‘occasione per Ferrara’, come ha spiegato il sindaco.
Costi quel che costi. https://www.facebook.com/share/r/15wwcWd6jh/?
–