mercoledì 11 Dicembre 2024

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

BONUS CASA / Come cambieranno

Sul fronte della casa cambiamenti in vista per gli italiani. La Legge di bilancio del governo ha infatti prorogato alcuni bonus edilizi, modificando tuttavia le detrazioni riconosciute ai cittadini, mentre alcuni incentivi spariranno a partire dal 2025. Lo afferma Assoutenti, commentando le ultime novità emerse dalla legge di bilancio. Tra i bonus prorogati nel 2025 figurano:

Ecobonus: l’agevolazione fiscale attraverso detrazione Irpef o Ires dal 50 al 65% (che raggiungeva l’85% per alcuni interventi nei condomini) scenderà dal 2025 al 50% per la prima casa e al 36% per gli altri immobili posseduti.

Sismabonus: la detrazione fino all’85% per lavori riguardanti misure antisismiche su abitazioni e immobili usati per attività produttive scenderà al 50% sulla prima casa e 36% sulle altre proprietà immobiliari.

Bonus Ristrutturazione: la detrazione resterà al 50% ma solo per le abitazioni principali e con tetto di spesa da 96.000 euro, mentre per gli altri immobili lo sconto fiscale scenderà al 36% a partire dal primo gennaio 2025, con tetto di spesa a 48.000 euro.

Bonus mobili ed elettrodomestici: confermato anche per il 2025 lo sconto al 50%, con un tetto di spesa da 5.000 euro.

Superbonus: dal 2025 la detrazione passerà dal 70% al 65% e sarà limitata agli interventi per i quali, alla data del 15 ottobre 2024, risulti già presentata la Cilas e la delibera di approvazione dei lavori. La Cilas è la Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata, ed è necessaria per diversi interventi edilizi tra cui nuove costruzioni, ristrutturazioni, manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro, cambio di destinazione d’uso. In questa categoria rientrano gli interventi agevolati dal Superbonus 110%, per tale ragione è nato questo nuovo titolo abilitativo: la CILAS, appunto.

Tra i bonus che invece sembrano destinati a scomparire del tutto nel 2025 compaiono il Bonus Verde (detrazione Irpef del 36% per la sistemazione di aree verdi scoperte degli edifici privati) e il Bonus decoder tv (agevolazione fino a 50 euro per l’acquisto di televisori e decoder per la ricezione dei programmi televisivi con i nuovi standard tecnologici).

In base agli ultimi dati disponibili, l’insieme dei crediti legati ai bonus edilizi in vigore da fine 2020 al 2024 avrebbe raggiunto un costo totale di circa 220 miliardi di euro, con un peso virtuale, spalmato sulla collettività, pari a 8.527 euro a famiglia residente – calcola Assoutenti.

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